Diarrea: cause, conseguenze e cura

La diarrea è un disturbo della defecazione che si verifica quando un soggetto avverte la necessità di evacuare un numero ripetuto di volte durante l’arco della giornata, generalmente più di 3 o 4.

Quali possono essere le principali cause? E le conseguenze?

In questo articolo cerchiamo di dare una risposta a queste domande e di capire come curare la diarrea.

Attenzione a non confondere la dissenteria con la diarrea, i due concetti sono ben distinti.

Si ha dissenteria quando le feci emesse sono liquide, al contrario della diarrea che si manifesta anche con feci formate.

Per quanto riguarda la diarrea, maggiore è il numero di evacuazioni durante l’arco della giornata e minore sarà ovviamente il tempo di permanenza e ristagno delle feci nel colon; sarà quindi possibile, dopo le prime evacuazioni di feci formate, che le successive siano più morbide, ma non per questo la si può definire dissenteria.

Ascoltiamo cosa ci dice il Dr. Francesco Cannici, chirurgo proctologo, su questo tema.

Cause della diarrea

La diarrea può essere causata da una serie di malattie infiammatorie intestinali, acute o croniche, che determinano un accelerato transito intestinale.

Durante la giornata si avrà quindi la necessità di andare al bagno un maggior numero di volte rispetto al solito.

Fanno parte delle malattie infiammatorie acute le coliti batteriche, virali e influenzali, mentre rientrano nelle malattie infiammatorie croniche, chiamate anche primitive, ad esempio il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.

Queste due malattie primitive colpiscono l’intestino, non sono causate dalla presenza di un batterio e tra i principali sintomi annoverano appunto la diarrea.

Alle volte può anche capitare che il nostro corpo risenta delle conseguenze di un periodo particolarmente stressante con un rallentamento dei processi digestivi, che diventano più difficoltosi, e con la possibile comparsa di episodi di diarrea.

In questi casi è possibile ristabilire la normale funzionalità intestinale e favorire la riduzione degli stati infiammatori.

Come fare? Un valido alleato è THD Fibraid®, un pratico integratore alimentare a base di fibre, disponibile in polvere e in gel, adatto sia agli adulti che ai più piccoli.

Conseguenze della diarrea


Un soggetto che va spesso in bagno durante l’arco della giornata vedrà in primis calare progressivamente le sue riserve di liquidi, sali minerali e vitamine e pian piano si troverà probabilmente ad affrontare disturbi anche a livello anale.

Genericamente, evacuazioni frequenti e con feci per di più non del tutto formate possono portare a stati di irritazione cutanea derivanti dal doversi pulire frequentemente con la carta igienica o dai ripetuti lavaggi.

Questi lavaggi e sfregamenti continui rendono la pelle della zona interessata sempre più secca e irritata, aumentando così anche il prurito. In ambito proctologico, questa situazione prende il nome di “trauma da carta igienica o da eccessivo uso di acque e saponi”.

Come curare la diarrea


Ora che abbiamo appreso da cosa può essere causata la diarrea e quali conseguenze ne derivano, passiamo al “come curarla”.

Il trattamento della diarrea parte sempre dall’individuazione della causa scatenante. Senza conoscere la causa non si può formulare una diagnosi corretta e quindi identificare una soluzione adatta al caso specifico.

Nel caso di una diarrea batterica è necessario effettuare un esame delle feci per isolare il batterio responsabile dell’infiammazione e poterlo poi combattere con un antibiotico mirato.

Nel caso, invece, di una diarrea influenzale o virale il trattamento avviene con l’ausilio di preparati atti a curare queste forme influenzali, senza quindi dover ricorrere ad antibiotici di alcun genere.

Se invece si tratta di una diarrea scatenata da malattie infiammatorie primitive, bisogna iniziare quanto prima un ciclo di terapie mirate al trattamento della malattia in questione e non della diarrea in sé.

In generale, in tutti i casi di diarrea o di aumento del numero di scariche giornaliere, è importante reintegrare le sostanze nutritive perse, che sicuramente sono maggiori rispetto a quelle di un soggetto che evacua una volta al giorno o a giorni alterni.

Che cosa bisogna accertarsi di reintegrare velocemente? Senz’altro i liquidi, quindi bere molta acqua può essere d’aiuto, vitamine e sali minerali.

Un pratico aiuto per favorire la regolarizzazione intestinale in caso di diarrea è l’integratore alimentare THD Fibraid®, un complesso di principi attivi tra cui fibre e zinco, che aiuta a riportare la pace e la serenità nel tuo intestino. In aggiunta a ciò è bene ricordare che in presenza di questi disturbi è sempre opportuno richiedere un parere al proprio medico.

2 Commenti

    • Gentile Giuseppe,

      grazie per averci scritto.

      Il trattamento della patologia della diarrea è coperto dal servizio sanitario nazionale entro i limiti delle visite e delle prestazioni mutuabili.

      In caso di prenotazione di visita specialistica raccomandiamo di informarsi circa la mutuabilità della visita.

      A presto,
      THD Salute e Benessere

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