Emorroidi e alimentazione: miti da sfatare

Solo alcuni di noi hanno avuto il piacere di conoscere le emorroidi da vicino nella loro più dolorosa manifestazione.

In determinate circostanze, quali ad esempio situazioni di stress e sforzi eccessivi, questi vasi sanguigni si possono gonfiare e infiammarsi, portando con sé tutta una serie di disturbi fisici e psicologici: sanguinamenti, prurito e dolore.

L’alimentazione, come per molte altre patologie, fa la sua parte! Scopriamo in che modo.

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale in quanto ci permette di migliorare la situazione o quantomeno di limitare i disturbi; esistono, infatti, alcuni cibi che sono più o meno indicati per chi soffre di emorroidi.

Chi di voi ha risposto al nostro quiz “Emorroidi: quali alimenti è meglio mangiare?” o ha lasciato un commento sulla nostra pagina Facebook al riguardo?

Finalmente siamo pronti a svelarvi quali sono i cibi da mettere con più tranquillità nel carrello della spesa e quali, invece, bisogna bandire categoricamente dalle nostre tavole.

Alimenti NO in caso di emorroidi

Esiste tutta una serie di alimenti sconsigliati per chi ha problemi di emorroidi; in cima alla lista troviamo quelli che implicano l’insorgenza di stitichezza e quelli con proprietà astringenti (ne sono un esempio carote, patate, banane, riso, ananas e limone).

È risaputo che avere difficoltà nel defecare regolarmente non è un toccasana in caso di emorroidi infiammate!

Sono da evitare, quindi, tutti i cibi a basso contenuto di fibre perché, non favorendo il transito intestinale, rendono la vita più difficile a tutti coloro che combattono costantemente contro questo problema.

La nostra lista continua con:

–     Cereali raffinati: questi alimenti sono sconsigliati in quanto, come appena detto, il nostro organismo necessita di fibre per digerire nella maniera più corretta. I cereali raffinati non vanno bene quindi perché potrebbero causare nel lungo periodo costipazione e stitichezza, due delle situazioni maggiormente pericolose in caso di emorroidi.

La Sig.ra Gianna ci ha confermato sulla nostra pagina Facebook tutto ciò; leggiamo insieme cosa dice:

Commento Gianna

–     Cibi troppo piccanti: provocano irritazione del colon e hanno proprietà vasodilatatrici, con conseguente peggioramento delle emorroidi e relativo sanguinamento. Le spezie, quali ad esempio il pepe, la paprica e la senape, sono quindi sicuramente da evitare perché provocano infiammazione ed irritazione dell’intestino.

Pareri discordanti sono invece quelli sul peperoncino; alcuni dicono di non utilizzarlo perché ha effetti negativi e altri invece lo ritengono un toccasana.

Se per quanto riguarda le spezie ci sentiamo di sconsigliarle categoricamente, per quanto riguarda il peperoncino ogni tanto qualche strappo alla regola, sempre però con moderazione, può essere concesso.

Anche Francesco la pensa allo stesso modo:

Commento Francesco

–     Tè e caffè: alimenti anch’essi considerati irritanti per la mucosa anale, che espongono quindi al rischio di attacchi di diarrea e conseguente aggravamento delle emorroidi.

Maria Grazia ci ha infatti scritto:

Commento Maria Grazia

–     Alcolici e superalcolici: l’alcol e i superalcolici hanno molte controindicazioni per il nostro organismo in generale, ma per quanto riguarda le emorroidi sono da evitare in quanto l’alcol disidrata il nostro corpo e di conseguenza rende l’attività dell’intestino meno regolare.

–     Cibi grassi: tutte le fritture sarebbero da evitare nella maniera più assoluta perché vanno ad infiammare e ad irritare il colon, innescando una serie di reazioni a catena che sicuramente non gioveranno al nostro ano dolorante.

–     Bevande gassate: si parla in questo caso sia di acqua frizzante che di bibite gassate, come ad esempio l’aranciata. Chi di voi sapeva che le bollicine contenute all’interno di esse possono aumentare le infiammazioni già in atto nel nostro apparato digerente?

–     Cibi troppo salati: vi rientrano gli insaccati e i formaggi stagionati che, avendo un elevato potere astringente, non facilitano l’uscita del bolo fecale costringendoci a sforzi eccessivi durante la defecazione, rischiando così di provocare ulteriori danni.

–     Crostacei: i crostacei, ahimè, sono alimenti che assorbono molta acqua e quindi si gonfiano e aumentano di volume nell’intestino, impedendo la regolare contrazione delle pareti del colon. Lo sforzo che viene attuato intenzionalmente per porvi rimedio fa si che si ingrossino le vene e che le emorroidi fuoriescano più facilmente.

–     Cioccolato e cacao: alimenti irritanti e infiammanti per eccellenza; un primo campanello di allarme che ci deve indurre a limitare le quantità assunte è una sensazione di prurito e bruciore. Ricordatevi che prevenire è meglio che curare. Quindi non appena si iniziano ad avvertire i primi sintomi bisogna darsi una regolata e fare molta attenzione!

Complimenti al Sig. Raffaele che, probabilmente come risultato dell’esperienza personale diretta o di qualche persona vicina a lui con le emorroidi, ha sintetizzato in poche parole quanto detto finora:

Commento Raffaele

Alimenti SI in caso di emorroidi

In accordo con quanto detto precedentemente, i cibi ricchi di fibre migliorano la consistenza delle feci e di conseguenza la vita di noi tutti. Quindi “cibi ricchi di fibre per tutta la vita” deve diventare il vostro motto d’ora in poi! Dateci dentro con frutta e verdura e vedrete sicuramente un repentino miglioramento.

La nostra carrellata di cibi SI si compone di:

–     Frutta: in particolare i frutti rossi (ciliegie, more, ribes e mirtilli), che riducono il gonfiore e le dimensioni delle emorroidi grazie alle sostanze in esse contenute (bioflavonoidi) andando a lavorare sull’infiammazione della zona, favorendo e riattivando la circolazione, tonificando e rafforzando le vene.

Un vero toccasana in caso di stitichezza associata ad emorroidi è anche il kiwi. È lui che, grazie alle sue proprietà altamente lassative, si dimostra il nostro primo alleato nel processo di defecazione se assunto regolarmente e, preferibilmente, al mattino a colazione, come ci è stato suggerito da alcuni di voi.

–     Verdura: il melone e le barbabietole rosse sono un vero toccasana. Essendo ricche di ferro, aiutano a reintegrare il normale livello di ferro nel sangue, eventualmente perso durante il sanguinamento delle emorroidi.

–     Zenzero, aglio e cipolla: questo terzetto delle meraviglie favorisce la scissione della fibrina, cioè la proteina utilizzata nel processo di coagulazione del sangue e per questo ci viene in aiuto contrastando il sanguinamento. Quindi, casalinghe e cuochi d’Italia aggiungetene un pochino ai vostri manicaretti e state pur certi che i vostri cari vi ringrazieranno!

–     Succo di aloe vera: altro alleato per la circolazione è l’aloe vera che, con le sue proprietà benefiche, favorisce il microcircolo e combatte quindi l’infiammazione.

Anche dal nostro blog sono arrivati dei commenti al riguardo; ecco cosa dice il Sig. Francesco:

Commento Francesco

–     Olio d’oliva, olio di semi di lino e aceto di mele: questi tre elementi non dovrebbero mai mancare nelle vostre dispense, sono infatti indicati per condire i nostri piatti in quanto danno una mano nel processo di espulsione delle feci.

Qualora la dieta non portasse ad un totale benessere intestinale e ad un miglioramento delle nostre emorroidi infiammate, possiamo provare con degli integratori alimentari, come suggerito da Vincenza:

Commento Vincenza

Non sapete a quale integratore affidarvi? Ciò che potrebbe fare al caso vostro è THD Fibraid®, un pratico integratore alimentare in polvere a base di Fibre e Zinco, valido alleato per regolarizzare la funzionalità intestinale.

Ci teniamo a precisare che gli alimenti citati in questo post vi aiuteranno ad alleviare e a migliorare il problema, ma la dieta da sola non può fare miracoli.

Una vita sana a 360° non vuol dire soltanto mangiare bene e fare attenzione a questo o a quell’ingrediente; sport e movimento fisico dovrebbero essere la base di partenza comune per tutti noi, con emorroidi o senza, per poter poi andare ad agire su un problema e cercare di risolverlo o migliorare la situazione. Siamo quindi perfettamente d’accordo e allineati con quanto detto da Irma, e ribadito da Anna Stella su Facebook:

Comento Irma

Commento Anna Stella

Un dovuto ringraziamento va al Prof. Emanuel Cavazzoni dell’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia per la consulenza fornitaci nella stesura di questo articolo.

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2 Commenti

  • Questo articolo è poco utile in quanto non spiega cosa si può mangiare. La frutta e la verdura vanno bene con poche eccezioni e poi? Non si può vivere di sola frutta e verdura…

    • Gentile Livio,

      ci dispiace che l’articolo non sia stato di suo gradimento. Tuttavia, l’articolo è stato strutturato in maniera da evidenziare per primi gli alimenti cosiddetti NO e in seguito quelli SI in caso di emorroidi.

      Per quanto riguarda la sua domanda nello specifico, chi soffre di emorroidi non si deve limitare solamente a mangiare frutta e verdura, può infatti continuare ad assumere tutti gli alimenti normalmente a patto di evitare o almeno moderare l’utilizzo in cucina di quegli alimenti che risultano essere maggiormente irritanti e controindicati per chi soffre di questa patologia.

      Le possiamo quindi consigliare di continuare con la sua alimentazione, stando però attento a non inserire con troppa frequenza o in abbondanza cibi piccanti, grassi o salati e di non bere alcolici o bevande gassate. La moderazione, come in ogni circostanza, è sempre la decisione migliore.

      Qualora lei desiderasse ascoltare il parere di un medico in materia, le segnaliamo il seguente video in cui il Dr. Cannici, parlando dell’intervento per le emorroidi, affronta anche la tematica dell’alimentazione al minuto 02:18.

      La ringraziamo per averci contattato.

      A presto,
      THD Salute e Benessere

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