Incontinenza Fecale nei Bambini: come curarla?
L’incontinenza fecale interessa solo adulti e anziani? La risposta è no!
L’incontinenza fecale è una condizione di disagio fisico, ma soprattutto psicologico che purtroppo colpisce anche i bambini.
Il Dr. Francesco Cannici, chirurgo proctologo, in questa intervista ci aiuta a fare chiarezza su questa condizione e sulle strade percorribili per arrivare ad una sua completa risoluzione.
Nei casi più frequenti questa patologia si manifesta nei bambini a seguito di due condizioni:
Nascita con un’atresia anorettale
L’atresia anorettale è una malattia rara che colpisce i bambini già nel grembo materno, viene diagnosticata dopo la nascita e consiste nell’assenza del foro dell’ano, con conseguente blocco per l’uscita delle feci.
I bambini che nascono con questo problema nelle prime 24 ore di vita devono generalmente sottoporsi una colostomia per la risoluzione dell’ostruzione nell’immediato, fino ad andare incontro a interventi chirurgici veri e propri per la riapertura dell’ano entro l’anno d’età.
È probabile che, dopo questi interventi o nei mesi successivi, il bambino manifesti episodi di incontinenza fecale.
Dopo i primi anni di vita, questa forma di incontinenza fecale può essere curata con il Metodo THD® GateKeeper, l’innovativo sistema chirurgico mini-invasivo che mira a rinforzare gli sfinteri anali; sfinteri anali che sono alla base della contrazione e del rilascio dell’ano al passaggio delle feci e dei gas.
“Ricordo un bimbo che in condizioni normali non era incontinente, ma giocava a pallone e se calciava la palla, nel momento dell’impatto del piede con la palla, lo sfintere non teneva. Così pure giocava a tennis e nel momento che colpiva la palla perdeva”.
Questo è solo uno dei tanti casi di bambini trattati dal Dr. Cannici che vivevano la loro vita in una condizione di perenne disagio e che, grazie alla metodica THD® GateKeeper, hanno ottenuto risultati di piena continenza e hanno potuto ricominciare a vivere a pieno la loro vita come i loro coetanei.
Abusi sessuali
L’altra categoria di bambini incontinenti è quella che comprende, purtroppo, tutti coloro che hanno subito in giovane età abusi sessuali, con la comparsa di danni, oltre che a livello psicologico, anche fisico sottoforma di lesioni a livello sfinteriale.
In questi casi, grazie al Metodo THD® GateKeeper, i risultati ottenuti sono stati buoni. Il miglioramento della continenza, infatti, è stato ottenuto nel 95% dei casi.
Nella sua lunga esperienza e grazie anche alla sua professionalità, il Dr. Cannici non ha mai ritenuto opportuno impiantare nei bambini lo stesso numero di protesi di un adulto; se ad un adulto vengono generalmente impiantate sei protesi, nei bambini il Dr. Cannici ha optato per quattro.
“È meglio eventualmente perfezionare il risultato, piuttosto che fare un overtreatment con eventuale disagio post-operatorio”.
Come abbiamo appreso dalle parole del Dr. Cannici, per i bambini che soffrono di incontinenza fecale la soluzione esiste e consiste nell’intervento di Metodo THD® GateKeeper.
Non aver paura di affrontare questo problema!
Chiedi un parere ad uno specialista e cerca assieme a lui la soluzione al problema di tuo figlio o di un tuo caro.