Incontinenza Fecale dopo un’Operazione: la Testimonianza di Angela
Angela ha una storia simile a quella di tante altre persone che, in seguito ad un intervento, hanno iniziato a soffrire di incontinenza fecale.
Angela si è sottoposta ad un intervento di resezione transanale del retto (STAR), e dopo sei mesi ha iniziato a presentare una perdita frequente di feci e liquidi.
Al disagio di questa situazione si è unita una perdita di indipendenza data dalla necessità di ricorrere a frequenti pulizie e corse al bagno: tuttavia per Angela è stato possibile arrivare ad una risoluzione completa del problema.
L’intervento
Prima dell’intervento la sua vita era estremamente limitata: “Mi sembrava di essere invalida. Non potevo stare in giro, non potevo andare da nessuna parte”.
Dopo essersi sottoposta all’intervento con il metodo THD GateKeeper®, Angela ricorda di essere stata bene in sala operatoria e di aver avuto solo una leggera sensazione nelle prime 24 ore dopo l’intervento, date dalla corretta azione della metodica, ma di non aver accusato mai dolore o sanguinamenti.
Il cambiamento
L’opinione di Angela sull’intervento
Informarsi sul problema
A conclusione della testimonianza di Angela, il dottor Cannici prosegue ricordando l’importanza di informarsi sull’incontinenza fecale ascoltando le testimonianze dei pazienti che si sono sottoposti all’operazione.
Ciò non è importante solo per chi soffre di incontinenza fecale, ma anche per gli stessi medici di base, la cui responsabilità sta nel riuscire ad indirizzare i propri pazienti verso le cure specialistiche migliori e più innovative, rimanendo sempre aggiornati sulle tecniche più avanzate e recenti.
Legame con i precedenti interventi
Il dottor Cannici inoltre ricorda che essersi sottoposti ad un precedente intervento eseguito al di sopra del canale anale non presenta una controindicazione per il metodo THD GateKeeper®. Ciò significa che questa operazione è compatibile anche con altri interventi di coloproctologia come ad esempio il THD® Doppler dedicato alle emorroidi.
Angela non è la sola persona ad aver raccontato la propria testimonianza sull’incontinenza fecale: se anche tu conosci qualcuno che può essere interessato da questa condizione condividi questo articolo.
Argomento molto interessante.,una conoscenza di questo articolo può ridare la gioia.
Solo perché non è stato spiegato in che cosa consiste il metodo.grazie distinti saluti
Gentile Italia,
grazie mille per il tuo commento: siamo contenti di poter ridare fiducia a chi l’ha persa per via di questa condizione estremamente delicata.
Per sapere di più come agisce il metodo THD GateKeeper ti invitiamo a leggere questa pagina: http://www.thdlab.it/trattamento/2/2/come-curare-incontinenza-fecale.html
Grazie ancora per averci contattato: continua a seguirci e a partecipare alla discussione per rimanere sempre aggiornata!
A presto,
THD Salute e Benessere
Articolo molto interessante. Il metodo è compatibile con un precedente intervento di proctocoletctomia restaurativa (PCR) per poliposi familiare (FAP)? Ringrazio per un’eventuale cortese risposta.
Liliana Soli
Gentile Liliana,
la ringraziamo per averci contattato.
Per dare una risposta corretta alla sua domanda è necessario conoscere meglio la descrizione dell’intervento di proctocolectomia.
In caso di anastomosi colorettale le percentuali di successo sono molto alte, mentre in caso di anastomosi colo-anale è necessario valutare caso per caso.
La invitiamo quindi a ricercare il consulto di un medico specializzato nel metodo THD GateKeeper.
Grazie all’esperienza dei medici e all’approfondimento della situazione da lei descritta le sarà possibile ricevere un consulto specifico e appropriato per la sua condizione.
Può trovare i contatti degli specialisti THD GateKeeper a questo indirizzo: https://blog.thdlab.it/centri-thd-incontinenza-fecale/
Ringraziandola ancora per averci contattato la invitiamo a continuare a seguirci per avere maggiori informazioni sul metodo THD GateKeeper.
A presto,
THD Salute e Benessere