Incontinenza Fecale: presidi assorbenti o intervento chirurgico?
Di fronte all’incontinenza fecale molte persone preferiscono non affrontare il problema.
La scelta ricade sull’uso di pannoloni e altri presidi assorbenti.
Ma è una strategia che può funzionare a lungo? Ne abbiamo parlato con il Dott. Francesco Cantarella della Clinica Villa Serena di Forlì.
Secondo il Dott. Cantarella, la prima cosa da fare in caso di incontinenza fecale è un adeguato studio del paziente.
Tramite l’esecuzione di alcuni test è possibile capire l’origine dell’incontinenza anale che il paziente presenta, offrendo così una risposta specifica.
Scopri di più su questi esami!
Tra le tipologie di trattamento possibili il Dott. Cantarella mette in evidenza l’uso di metodiche mini-invasive per il trattamento dell’incontinenza fecale, come THD® GateKeeper e THD® SphinKeeper.
I metodi THD® GateKeeper e THD® SphinKeeper rispondono alle cause dell’incontinenza fecale.
Secondo il Dott. Cantarella, l’uso di pannoloni e altri presidi non migliora la qualità di vita del paziente.
Oltre alla ingente spesa associata, i presidi sanitari possono portare alla comparsa di diverse complicanze, come dermatiti da incontinenza e infezioni.
La dermatite da incontinenza
La dermatite da incontinenza sorge nel momento in cui la cute sta a contatto prolungato con feci e urine.
Quando la pelle rimane bagnata a lungo, infatti, diventa più esposta a graffi causati dal pannolone.
Queste micro lesioni creano quindi delle zone di rossore e fastidio per il paziente, che si trova a disagio sia nelle proprie attività quotidiane sia durante la degenza.
Le infezioni
Oltre alle frequenti irritazioni si nasconde un pericolo più grave legato all’uso dei presidi assorbenti per l’incontinenza.
L’uso protratto nel tempo può portare ad un indebolimento della cute, che col tempo inizia a macerare.
La macerazione della cute favorisce l’insediamento di microorganismi che causano infezioni nella persona già indebolita.
L’infezione più frequente è quella da Candida Albicans che aumenta il senso di disagio sociale, andando ad aggravare la condizione della persona che soffre di incontinenza oltre che a livello fisico anche psicologico.
La fragilità della cute nel paziente anziano
Infine queste problematiche aumentano se il paziente è anziano.
La struttura della cute con l’età cambia: superata l’ottava decade la pelle diventa meno elastica, meno spessa e meno dotata di un microcircolo sanguigno efficace.
Questo significa che le abrasioni ci metteranno di più a rimarginarsi.
Non solo: con l’avanzare dell’età la cute diventa meno sensibile.
Ciò comporta che la persona avverta meno dolore o fastidi, e che quindi si accorga solo troppo tardi di eventuali irritazioni causate dall’uso di pannoloni per adulti, presidi assorbenti e guaine per l’incontinenza.
Quando usare i presidi assorbenti per l’incontinenza fecale?
I presidi assorbenti per l’incontinenza rimangono dei validi alleati nella gestione dell’incontinenza fecale.
Essi sono utili nel periodo precedente agli interventi chirurgici in modo da poter arginare il problema in attesa del suo trattamento.
Similmente, sono fondamentali per le persone che non possono sottoporsi ad interventi chirurgici per motivi di salute o complicanze.
Tuttavia, per chi ha la possibilità di trattare direttamente l’incontinenza fecale i presidi assorbenti non devono diventare un supporto a tempo indeterminato: l’incontinenza fecale può infatti essere trattata con successo.
Soffri di Incontinenza Fecale?
Informati sul Metodo THD® Gatekeeper e THD® SphinKeeper
Buonasera,ho il problema dell’incontinenza fecale, nel 2003 in seguito ad un kc ho fatto chemioterapia e radioterapia.dopo un paio di anni ho avuto questo probema con tutte le problematiche legate a cio cistiti dermatiti, non più vita sociale.ho 60 anni quando e sorto il problema ne avevo 50. grazie
Gentile Giacoma,
grazie per averci scritto: le consigliamo di consultare uno specialista dell’incontinenza fecale vicino a casa sua.
Solo uno specialista può darle una risposta mirata e precisa al suo caso specifico.
A presto,
THD Salute e Benessere