Cos’è la rettoscopia e come funziona?

Il Dr. Francesco Cannici, proctologo, ci spiega cos’è una rettoscopia e come viene eseguita.

 

Cos’è la rettoscopia?

La rettoscopia è un esame diagnostico utile ad identificare eventuali patologie a livello anorettale, ad esempio in seguito a sanguinamenti anomali.

 

Come ci si prepara ad una rettoscopia?

Il giorno dell’esame è importante che il tratto finale dell’intestino sia pulito: per questo è opportuno prepararsi già a partire dai giorni precedenti, prestando attenzione alla regolarità intestinale, e se necessario assumendo specifici integratori di fibre. Il medico può inoltre prescrivere un piccolo clistere da effettuare alcune ore prima dell’esame.

 

Cos’è un rettoscopio?

L’esame si esegue con uno strumento chiamato rettoscopio, costituito da una cannula di lunghezza maggiore rispetto a quella dell’anoscopio, che adeguatamente manovrata permette di risalire fino a 20 cm lungo il canale anorettale e quindi di valutare tutto il retto fino alla giunzione recto sigmoidea.

I più recenti avanzamenti tecnologici hanno permesso di sviluppare apparecchiature di ultima generazione che permettono di effettuare anoscopie e rettoscopie ad alta risoluzione, visualizzando e diagnosticando patologie anorettali con elevata precisione e in fase molto precoce.

 

Come si esegue la rettoscopia?

Il rettoscopio viene inserito con delicatezza lungo il canale anorettale con l’ausilio di un introduttore.

Per favorire l’inserimento del rettoscopio e una migliore visione delle pareti rettali, è a volte necessario introdurre un po’ di aria all’interno del retto tramite l’utilizzo di una pompetta chiamata insufflatore.

Le pareti sopra al retto tendono infatti ad afflosciarsi e a richiudersi: insufflando aria nel retto è possibile allargarle e favorire lo scorrimento del rettoscopio lungo il canale anorettale.

Questo accorgimento facilita l’esecuzione dell’esame e migliora la visibilità della zona esaminata consentendo una più accurata diagnosi.

 

A cosa serve la rettoscopia?

La rettoscopia permette di identificare diverse patologie del canale anorettale.

Per questo alla comparsa dei primi sintomi o sospetti, è importante rivolgersi ad un medico coloproctologo per una visita approfondita e ad un centro specializzato che possa seguire al meglio tutte fasi del processo diagnostico e di un’eventuale terapia.

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