Tipi di Incontinenza Fecale

L’incontinenza fecale può manifestarsi in varie forme, può infatti riguardare sia feci solide che liquide e può avere diversi stadi di gravità.

Il Prof. Carlo Ratto, chirurgo proctologo del Policlinico Gemelli di Roma, in questa intervista ci spiega meglio come riconoscere l’incontinenza fecale.

Con il termine “incontinenza fecale” si indica la patologia che comporta l’incapacità di trattenere le feci, sia solide che liquide, una volta avvertito lo stimolo defecatorio o addirittura, nei casi più gravi, la mancata sensazione del loro passaggio nel canale anale.

L’incontinenza fecale deriva principalmente da una lesione agli sfinteri anali, quei muscoli che hanno la funzione di regolare la continenza e il rilascio di feci e gas.

Cosa sono gli Sfinteri Anali?

Questa lesione si può verificare a seguito di precedenti eventi quali ad esempio il parto o altri interventi chirurgici nella zona anale.

Quali sono le Cause dell'Incontinenza?

Venendo a mancare quindi questa sorta di barriera costituita dalla muscolatura degli sfinteri anali, non c’è più nulla che possa ostacolare la fuoriuscita delle feci.

Per valutare il tono di questi muscoli basta una semplice visita proctologica che, grazie ad un semplice e veloce esame diagnostico chiamato manometria anale, può in tempo reale dare informazione sul loro stato.

Una volta appurato che l’incontinenza fecale è dovuta al malfunzionamento questi muscoli, e non a condizioni per esempio psicologiche, si può procedere all’individuazione della sua tipologia.

L’incontinenza fecale può essere suddivisa in:

Incontinenza Fecale d’Urgenza

Tutti coloro che si trovano in questa condizione, una volta avvertito lo stimolo alla defecazione e arrivate le feci nel retto, non riescono a contrarre gli sfinteri anali e lasciano in questo modo via libera al passaggio del bolo fecale.

Le feci quindi riescono ad uscire ancor prima che la persona possa raggiungere il bagno.

Incontinenza Fecale Passiva

In questo caso il passaggio delle feci avviene in maniera del tutto inconsapevole. Non si percepisce più, come nel caso dell’incontinenza d’urgenza, lo stimolo alla defecazione e ci si accorge della fuoriuscita solo nel momento in cui le feci arrivano a contatto con la cute dell’ano.

Le cause dell’incontinenza passiva possono essere molteplici, ma nella maggior parte dei casi questa tipologia di incontinenza è dovuta a disturbi funzionali dei nervi della zona retto-anale che, non lavorando in modo adeguato, fanno sì che il passaggio delle feci nell’ampolla rettale prima e attraverso il canale retto-anale poi non venga avvertito.

Incontinenza Fecale Lieve o Soiling

Si definisce soiling la fuoriuscita dall’ano di materiale fecale in quantità ridotte, solitamente allo stato liquido o semiliquido, o di secrezioni intestinali.

Queste “perdite” sono generalmente frequenti durante la giornata e quindi portano con sé fastidiose conseguenze quali dermatiti e infezioni cutanee; queste ultime, nei casi più estremi, si estendono anche oltre l’area anale, arrivando a intaccare la regione urinaria con la possibile insorgenza di cistiti.

Ti sei riconosciuto in una di queste tre categorie?

Cosa aspetti? Il primo passo è quello di rivolgersi ad uno specialista e raccontargli il tuo problema.

Non hai idea di cosa voglia dire effettuare una visita proctologica?

Come funziona una Visita Proctologica?

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