Emorroidi: Alimentazione e Salute
Diventare adulti ha i suoi benefici – e anche i suoi svantaggi.
Inclusi tra questi ci sono le emorroidi, argomento di non facile trattazione. Cerchiamo di rompere il silenzio sulla patologia con questo articolo del nostro blog salute e benessere.
Tralasciando l’ironia su questo tema a cui tutti prima o poi ricorrono, c’è da sottolineare che la patologia emorroidaria è molto comune (più di quanto si pensi!) e cosa più importante che seguendo alcuni accorgimenti è possibile prevenirla, ma cosa sono le emorroidi?
Altro non sono che normali strutture anatomiche fibrovascolari situate nella parte inferiore del retto, al confine col canale anale e presenti in ognuno di noi. Il plesso emorroidario, in sostanza, è un insieme di cuscinetti che ottimizza la continenza anale, specie quella dei liquidi e dei gas e che, in caso di insufficienza venosa cronica, può trasformare ogni movimento in un’intensa esperienza dolorosa.
Generalmente non pericolose le emorroidi colpiscono circa il 50% della popolazione italiana portando con sé numerosi fastidi e dolore. Pensate che nei casi più gravi si può persino ricorrere ad interventi chirurgici fortunatamente sempre più rapidi, risolutivi e meno invasivi. Ad ogni modo anche se esistono varie soluzioni al problema, l’attività fisica regolare unita ad una dieta mirata rimangono i metodi di prevenzione più efficaci.
La cosa più importante da fare è quella di aggiungere delle fibre alla propria dieta: a volte in aiuto al cibo può risultare utile l’impiego di integratori alimentari, impiego che è da valutare con il proprio medico di fiducia.
I suggerimenti per scegliere una dieta non possono sostituirsi ad un parere professionale del medico ma possono fornire le informazioni necessarie per acquisire delle conoscenze di base utili ad affrontare in modo critico la propria situazione personale.
#1 Fibre: solubili e insolubili. Quando si parla di fibre alimentari, la principale distinzione da fare è quella tra fibre solubili e fibre insolubili in acqua. La maggior parte degli alimenti di origine vegetale contengono sia fibre solubili che insolubili in percentuale variabile. Ecco alcuni cibi ricchi di fibre: avena, piselli, fagioli, mele, carote, psillio. Scopri di più sulle fibre.
#2 BioFlavonoidi: elementi contenuti nelle piante, permettono il rafforzamento delle pareti dei vasi sanguigni e la prevenzione dello stress dei radicali liberi al loro interno (Vai all’articolo).
La patologia emorroidaria può essere trattata in poco tempo soprattutto se si riesce ad allontanare il senso di pudore con il quale dobbiamo scontrarci per esporre il problema.
Molto spesso ci chiudiamo in noi stessi perché “se non ci pensi e non ne parli se ne andrà via da solo”, e così senza pensarci aumentiamo il rischio di un peggioramento scatenando una reazione a catena che porta inevitabilmente a compromettere la propria vita sociale ed affettiva. Lo stesso silenzio è quello con il quale vive quotidianamente una persona che è incontinente (Vai all’articolo).
Dal momento che ciò che mangiamo può aggravare i sintomi esistenti, proviamo a fornire un piccolo elenco di cibi che possono allontanare o ridurre il problema:
- Mirtilli: aiutano la riparazione delle proteine danneggiate nelle pareti dei vasi sanguigni e promuovono la salute generale del sistema vascolare. Sono inoltre una buona fonte di fibre solubili ed insolubili come la Pectina.
- Fichi: rimedio antico per la costipazione. Per ottenere il massimo effetto da questi frutti si devono mangiare con la buccia. Acquistateli nella loro migliore condizione, ovvero privi di ammaccature, con un bel colore acceso, non troppo morbidi e con un odore fresco e vagamente dolciastro. Sono utilissimi anche secchi.
- Spinaci: una delle verdure migliori per l’apparato digestivo, contribuisce alla pulizia e alla rigenerazione del tratto intestinale.
- Gombo: contiene fibre solubili utili a prevenire la stitichezza. Lubrifica e lenisce il tratto intestinale, facilitando ulteriormente l’evacuazione delle feci. Per preparare il gombo, si devono tagliare entrambe le estremità dei baccelli, lavarli e cuocerli (il meno possibile per assorbire il massimo delle sostanze in esso contenute)
- Barbabietola: utile per prevenire la costipazione per l’alto contenuto di fibre.
- Papaya: aiuta la digestione e previene la costipazione.
- Avena: molto conosciuta è un ottimo alleato per via delle fibre solubili. Consumata molto spesso durante la colazione, se immersa per varie ore rilascia al meglio le sue proprietà nutrizionali.
- Prugne: famose più dell’avena. Apportano una buona quantità di fibre.
- Orzo: le fibre contenute in questo cereale permettono di ammorbidire le feci e di ridurre il tempo di transito del bolo fecale. Alimenta inoltre i batteri nell’intestino crasso, agevolando la produzione di acido butirrico, il quale aiuta a mantenere un intestino sano.
È TEMPO DI CURARE LE EMORROIDI?
Se il problema persiste nonostante tutti gli accorgimenti seguiti, o sta peggiorando sempre più, chiedi al tuo medico di fiducia riguardo alle possibili azioni da mettere in atto. Il suo parere potrà fornire un quadro clinico completo in relazione alla propria situazione.
Agire in modo tempestivo ed informarsi può essere la chiave per affrontare al meglio il problema tanto a livello fisico quanto psicologico.
Essendo una patologia che colpisce tanto gli uomini che le donne non c’è un modo CERTO per evitare le emorroidi. Sicuramente tra i soggetti più a rischio troviamo le donne in gravidanza, chi conduce abitudini alimentari scorrette, ma anche la familiarità e la sedentarietà sono due aspetti che giocano a sfavore.
Prossimamente seguendo il blog di THD Salute e Benessere potrete prendere dei suggerimenti per preparare dei piatti che sfruttino i consigli descritti sopra e che siano utili per la prevenzione della patologia emorroidaria e gustosi per il palato.