Incontinenza fecale: come affrontarla e risolverla
Il Prof. Carlo Ratto, del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, parla della sua esperienza personale con i pazienti che soffrono di incontinenza fecale e suggerisce come affrontare questa condizione nel migliore dei modi.
Un Problema Delicato
“L’approccio con il paziente che soffre di incontinenza fecale deve garantire delicatezza ed estrema attenzione da parte del chirurgo”.
Il paziente che soffre di incontinenza fecale è un paziente molto delicato che prova spesso imbarazzo nel parlare del suo problema.
L’importanza della Diagnosi
È fondamentale, per prima cosa, porre grande attenzione all’aspetto diagnostico.
In questo modo sarà possibile comprendere il meccanismo che ha portato all’insorgenza dell’incontinenza fecale nel paziente e consigliare quindi il trattamento più idoneo.
La Scelta del Trattamento
Dopo aver eseguito un’accurata diagnosi e aver identificato le cause che hanno portato alla comparsa del problema, è necessario individuare il trattamento più indicato.
Questo trattamento deve avere delle potenzialità di cura dell’incontinenza fecale e, allo stesso tempo, deve essere contraddistinto da semplicità di applicazione.
Il Metodo THD® GateKeeper & il Metodo THD® SphinKeeper
I metodi THD® GateKeeper e THD® SphinKeeper sono due metodiche, indicate per diversi gradi della patologia, che uniscono l’efficacia e il potenziale di cura dell’incontinenza fecale alla semplicità di applicazione.
La lunga esperienza nel trattamento dell’incontinenza fecale e la conoscenza approfondita delle soluzioni oggi disponibili per il trattamento di questo disturbo hanno indotto il Prof. Ratto ad avere un approccio ottimista nei confronti di questa patologia.
Invita infatti tutti coloro che ne soffrono ad affrontarla, avendo fiducia nella possibilità di una soluzione concreta.
Affidarsi a Centri Specializzati
In tutti questi casi è sempre bene affidarsi a centro specializzati nel trattamento di questa patologia, che mostrino particolare attenzione anche agli aspetti personali e psicologici.
Ecco perché rivolgersi ad un centro specializzato, dotato di strumenti e tecniche all’avanguardia, non solo per il trattamento, ma anche per la diagnosi delle patologie anorettali può rappresentare una svolta decisiva nel risultato finale del trattamento.