Il soiling
“Il soiling non è altro che un’imbrattatura della regione anale dovuta a un’incontinenza di gas, liquidi o di feci dovuta ad una incongruenza di tenuta della capacità sfinteriale di chiusura dell’ano”.
Così introduce l’argomento il Dr. Magni, proctologo di Villa Serena (Forlì).
Secondo quando riportato dalla SICCR (Società Italiana di Chiurugia Colo-Rettale) con la parola soiling ci si riferisce a “una perdita di piccole quantità di muco, feci o altra secrezione anale o perianale, inavvertita o in ogni caso non controllabile volontariamente”.
Queste due affermazioni ci fanno capire le implicazioni che possono derivarne a livello di qualità di vita di chi ne soffre.
Il paziente si sente bagnato ed è costretto a portare un pannolino durante le normali attività quotidiane, sentendosi così diverso e in difetto rispetto alle altre persone.
È bene quindi affrontare proattivamente questo problema alla sua comparsa. È utile quindi rivolgersi ad uno specialista della coloproctologia che possa dare le risposte e l’aiuto necessario.
Per poter trovare una soluzione a questo problema il primo passo è la definizione della natura del problema.
Il soiling può infatti derivare da una lesione a livello anatomico, ad esempio un deficit dell’innervazione, oppure se è dovuto ad una lassità a livello del canale anale o della componente sfinteriale.
Dopo anni di indagini e studi approfonditi sulla tematica è riconosciuto che la tenuta dell’ano sia dovuta principalmente al muscolo sfinteriale esterno e al poborettale.
Saranno quindi queste le due regioni in cui si andrà a ricercare la parte compromessa, causa del soiling.
Ad oggi esistono nuove tecnologie e metodiche atte al trattamento di questo problema, grazie all’uso di espansori sfinteriali. Si tratta del Metodo THD® GateKeeper.
In casi di incontinenza lieve o moderata, come il soiling, questa metodica permette una migliore tenuta delle feci, grazie una maggiore e più regolare chiusura del canale anale.
“È una metodica innovativa che ci da una migliore garanzia di risultato ed è l’unica che ci permette di affrontare le problematiche del soiling. Questa terapia moderna, innovativa e mini-invasiva ci ha dato delle notevoli soddisfazioni”.
Abbiamo appreso quindi dalle parole del Dr. Magni che il soiling può essere curato.
In caso di dubbi contatta uno specialista che possa aiutarti e trovare assieme la soluzione al tuo problema.
Grazie per l informazione
Salve …
Spero di trovare risposta al mio problema.
Dopo aver defecato mi pulisco correttamente e attentamente
Ma dopo mezz’ora circa ho sempre l ano sporco di feci..preciso anche che non mi porta bruciori o prurito ..
Gentile Jennifer,
le consigliamo di rivolgersi ad uno specialista che, dopo aver analizzato il suo caso clinico specifico, potrà sicuramente aiutarla.
AL seguente link può trovare tanti specialisti in Italia a cui rivolgersi, con i relativi numeri utili a cui potersi rivolgere:
https://blog.thdlab.it/centri-thd-incontinenza-fecale/
A presto,
THD Salute e Benessere