Anoscopia ad Alta Risoluzione: cos’è e a cosa serve

Anoscopia ad Alta Risoluzione HRA

Sapete cos’è l’Anoscopia ad Alta Risoluzione e a cosa serve?

Alcuni di voi probabilmente non hanno mai sentito parlare di questo esame. Tuttavia si tratta di una procedura fondamentale per la diagnosi e il trattamento precoce di alcuni tumori legati al virus HPV. Per questo vogliamo parlarvene in questo articolo.

HPV e carcinoma anale: un nemico silenzioso

Ogni anno 1 persona su 100.000 sviluppa un tumore anale causato dal virus HPV. La presenza di virus HPV nella mucosa vaginale aumenta fino a 50 volte il rischio di sviluppare un carcinoma anale, soprattutto per i soggetti immunodepressi. Vista la prossimità degli organi, è quindi importante sottoporsi a un Pap Test anale per escludere la trasmissione del virus ai tessuti del canale anale. Per lo stesso meccanismo, la presenza di virus HPV nel canale anale può favorire la trasmissione del virus all’apparato vaginale. Anche in questo caso il Pap Test è fondamentale.

La presenza del virus HPV nel canale anale, così come in tutte le aree mucose, è spesso asintomatica. L’unico sintomo a volte associato all’infezione anale da HPV è il prurito.

Alcuni ceppi di questo virus possono tuttavia determinare lo sviluppo di lesioni come verruche o condilomi, che se non riconosciute e trattate in tempo utile possono trasformarsi in displasie e portare allo sviluppo di tumori maligni.

Il rischio che l’infezione da HPV progredisca fino allo sviluppo del tumore aumenta nei soggetti ad alto rischio, tra cui le persone immunodepresse, i soggetti affetti da HIV o le donne con lesioni della cervice uterina di tipo CIN 3.

Tumore anale HPV correlato: l’importanza della diagnosi precoce

Per molto tempo l’evoluzione delle lesioni HPV correlate in tumori è stata legata alla difficile identificazione precoce dell’HPV anale e alla ridotta conoscenza delle sue conseguenze in quest’area.

Tuttavia, oggi esistono esami in grado di diagnosticare e trattare queste lesioni in fase molto precoce, come l’Anoscopia ad Alta Risoluzione.

In caso di HPV test anale positivo, l’Anoscopia ad Alta Risoluzione (HRA) è il test fondamentale a cui sottoporsi per una valutazione approfondita e un’accurata diagnosi.

Anoscopia ad Alta Risoluzione: cos’è, a cosa serve e perché è importante

Una diagnosi precoce consente di identificare le lesioni anali e trattarle in modo tempestivo. Grazie ai progressi medici e tecnologici, oggi è possibile diagnosticare e trattare queste lesioni in modo rapido e mini-invasivo.

Durante la visita proctologica, lo specialista può infatti ispezionare il canale anale e formulare una diagnosi precisa con l’ausilio di esami specifici come l’Anoscopia ad Alta Risoluzione (HRA).

L’HRA è l’unica metodica riconosciuta al mondo per la diagnosi e il trattamento dell’infezione da HPV in sede anale. Si tratta di un esame realizzato con apparecchiature di ultima generazione e permette di identificare le lesioni anali precancerose e trattarle durante la stessa sessione, evitandone l’evoluzione in tumore. L’HRA permette infatti di visualizzare le aree interessate dal virus in una fase estremamente precoce, quando le loro dimensioni sarebbero invisibili a occhio nudo o tramite un’anoscopia tradizionale

In corso di HRA è inoltre possibile trattare le formazioni precancerose tramite moduli dedicati.

L’Anoscopia ad Alta Risoluzione è quindi un esame molto importante perché permette allo stesso tempo di diagnosticare e trattare questo tipo di formazioni precancerose in uno stadio precoce.

Anoscopia ad alta risoluzione: fa male?

La sola procedura diagnostica dura pochi minuti, non è dolorosa e può essere effettuata in ambulatorio senza anestesia.

Durante l’esame possono inoltre essere rimosse eventuali lesioni grazie all’uso di un dispositivo laser mini-invasivo e ad alta precisione. In questo caso, la procedura può essere eseguita in ambulatorio con anestesia locale o di superficie, a seconda dei casi.

Anoscopia ad Alta Risoluzione (HRA): come si svolge

L’HRA è un esame mini-invasivo della durata di pochi minuti, eseguibile in ambulatorio come un’anoscopia tradizionale.

Tuttavia, a differenza dell’anoscopia tradizionale, nell’anoscopia ad alta risoluzione una speciale telecamera permette di identificare con precisione eventuali alterazioni indotte dal virus HPV molto tempo prima che si trasformino in tumore.

Tramite questo esame, lo specialista può infatti visualizzare immagini ingrandite del canale anale, registrarle e confrontarle con i risultati di successivi esami diagnostici.

Grazie a questo esame, nei centri con maggiore esperienza, il medico può quindi già confermare o escludere la presenza di alterazioni che potrebbero degenerare in tumore all’ano.

Durante l’Anoscopia ad Alta Risoluzione è inoltre possibile prelevare campioni di tessuto per l’esecuzione di una biopsia. La biopsia rimane infatti opportuna per identificare con precisione caratteristiche, natura e stadio delle lesioni e predisporre la terapia più appropriata.

Il proctologo potrà inoltre trattare eventuali lesioni in modo rapido e mini-invasivo e senza necessità di ricovero, avvalendosi di tecniche all’avanguardia come l’ablazione con laser CO2. Grazie alle recenti innovazioni in campo medico, la rimozione delle lesioni tramite ablazione laser può infatti essere effettuata a livello ambulatoriale durante l’anoscopia ad alta risoluzione.

Per tutti questi motivi, a oggi l’Anoscopia ad Alta Risoluzione rappresenta uno degli strumenti più affidabili per la diagnosi e il trattamento di lesioni causate dal virus HPV, anche in fase precoce.

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