Come funziona una visita proctologica?
Abbiamo intervistato il Dott. Francesco Cannici, Chirurgo Proctologo, che ci ha spiegato che cos’è la visita proctologica.
Lo scopo dell’intervista?
Sfatare i miti e le paure che tutti abbiamo nei confronti della visita proctologica.
Perché effettuare una visita proctologica?
La visita proctologica è necessaria quando si presenta un problema nella zona dell’ano e del retto.
Se soffri di emorroidi, ragadi, incontinenza, perdite di sangue, fistole, ascessi, neoformazioni o prolassi è bene effettuare una visita.
La visita è molto semplice, dura poco ed è composta da 5 semplici step.
1) L’Anamnesi
Ogni visita è sempre preceduta dall’anamnesi, ovvero un colloquio in cui il medico chiede:
- I disturbi che hai
- Da quanto tempo sono comparsi
- Se nel corso del tempo c’è stata una modificazione
- Se hai già fatto delle cure o interventi chirurgici per questo problema
- Se i tuoi genitori, fratelli o sorelle hanno avuto patologie anorettali di qualunque tipo
Come ci ricorda il Dott. Cannici: “Non può esserci una visita ben fatta senza l’anamnesi”.
2) L’Osservazione
A questo punto inizia la vera e propria visita.
Il medico ti aiuterà quindi a metterti in posizione per effettuare la visita.
La più frequente è la posizione di Sims, o semi-prona.
In questo caso il medico ti farà sdraiare, girare sul fianco sinistro e flettere le gambe sull’addome in posizione fetale portando il sedere sul bordo del lettino.
In questo modo è possibile effettuare una visita efficace e poco intrusiva, che comincia sempre con la semplice osservazione, senza la necessità di effettuare manovre.
Il medico deve infatti prima di tutto osservare la tua zona perianale.
Questo permette di capire già se ci sono problemi legati a emorroidi e ragadi.
Inoltre l’osservazione permette di capire se è possibile procedere con lo step successivo.
3) La Palpazione
Durante la palpazione il medico toccherà con un guanto la zona perianale per capire se è soffice, morbida o con zone di indurimento.
Il medico ti potrebbe chiedere di valutare il riflesso anocutaneo.
In questo caso stimolerà con un piccolissimo aghetto la zona perianale in modo da valutare la contrazione riflessa dello sfintere.
Se la contrazione fosse assente si avrebbero indizi per individuare diverse patologie.
La palpazione è inoltre utile per capire se si può procedere con tranquillità allo step successivo: l’esplorazione rettale.
Il medico tramite la palpazione e l’osservazione può infatti scoprire la presenza di ragadi o altri problemi che renderebbero doloroso il proseguimento della visita.
In tal caso il medico fermerà la visita per rimandarla una volta risolto il problema incontrato.
Ricordati: lo scopo del medico è quello di effettuare una visita il più possibile priva di fastidi o dolori.
Più sei rilassato e a tuo agio, più è facile arrivare ad una corretta diagnosi finale: il comfort è l’interesse di entrambi.
Soffri di Emorroidi?
THD Cream®: crema coadiuvante per il trattamento delle Emorroidi
4) L’Esplorazione Rettale
Una volta sicuro che si possa procedere con tranquillità, il medico vi avviserà dell’inizio dell’esplorazione rettale.
Si umetterà il dito indice con un lubrificante adeguato e inizierà la manovra.
Il Dott. Cannici ci ricorda che se fatta lentamente e delicatamente non provoca dolore.
L’unico dolore che può provocare dipende dalla presenza della patologia che si sta indagando.
In caso di dolore è comunque interesse del medico procedere con cautela e valutare se continuare.
Durante l’esplorazione il medico rileva con il dito l’anello sfinteriale, la sua completezza, la capacità di contrazione e la presenza di neoformazioni dolenti o non dolenti.
Il medico potrebbe quindi invitarti a spingere come se dovessi evacuare.
Questo permette infatti di far scivolare sul dito esploratore parte della mucosa della parete rettale.
In questo modo si facilita lo scorrimento del dito e si arriva a indagare un’altezza superiore del canale, ottenendo maggiori informazioni.
5) L’Anoscopia e la Rettoscopia
La visita prosegue con l’anoscopia per andare ad esplorare il canale anale e il retto basso.
L’anoscopia permette ad esempio di vedere le emorroidi e di valutare l’entità della malattia emorroidaria.
Fatto ciò la visita può essere finita, a meno che il proctologo non debba vedere un po’ più a monte, procedendo con la rettoscopia.
Dopo di che la visita è già conclusa!
Il medico vi riferirà cosa ha individuato, che accertamenti fare e, nel caso in cui si sia già arrivati ad una diagnosi, definirà il trattamento ed il percorso terapeutico.
La visita proctologica è quindi molto più semplice e indolore di quanto si possa pensare, ed è premura del medico ridurre al massimo il fastidio per il paziente.
Speriamo con questo post di aver cancellato tutte le ansie possibili circa la visita proctologica!
interessante
Gentile lettore,
grazie per il tuo interessamento.
Continua a seguirci per rimanere sempre aggiornato su tematiche come questa.
A presto,
THD Salute e Benessere
molto interessante perchè molta gente non sa cosa significa la parola PROCTOLOGICA. Grazie.
O paura di avere qualcosa dentro l ano il medico mi a detto di fare la visita chirurgica
Gentile Francesco,
se il suo medico le ha consigliato di sottoporsi a questa visita le consigliamo di seguire il suo consiglio.
Laddove non abbia un proctologo di riferimento a cui rivolgersi può trovare un elenco al seguente link con i relativi nominativi e numeri utili da contattare:
https://blog.thdlab.it/centri-thd/
A presto,
THD Salute & Benessere
L’anoscopia e la rettoscopia, malgrado siano esami di per se invasivi, possono comunque essere tranquillamente ben tollerati dal paziente se eseguiti con le giuste precauzioni. Buon articolo!
Gentile lettore,
ci fa molto piacere aver ricevuto il suo parere su questo argomento. Prossimamente tratteremo in maniera più approfondita entrambe le manovre, sia l’anoscopia che la rettoscopia.
La invitiamo pertanto a iscriversi alla nostra newsletter per essere informato non appena saranno pubblicate le due video-interviste.
A presto,
THD Salute e Benessere
Bella esposizione dei fatti e molto interessante il filmato.
Grazie delle preziose informazioni
Maragoni
Gentile lettore,
la ringraziamo per l’apprezzamento.
Continui a seguirci per rimanere sempre aggiornato su tematiche riguardanti la Salute e il Benessere anche sulla nostra pagina Facebook.
A presto,
THD Salute & Benessere
Come faccio a prenotare una visita
Gentile Giovanni,
per prenotare una visita proctologica è sufficiente andare nella pagina dei centri THD cliccando sul seguente link.
Pagina dei centri THD
Nella pagina dei centri THD troverai tutti i centri in Italia in cui è possibile effettuare una visita proctologica.
Per cercare quello più vicino a casa tua è sufficiente inserire il nome della tua città nel campo compilabile “La tua città” e poi premere il bottone “CERCA”.
Fatto questo, nella mappa sottostante compariranno dei segnalini che indicano i diversi centri della tua zona.
Cliccando su uno di questi segnalini si apriranno tutte le informazioni di contatto del rispettivo centro.
Tale informazioni di contatto saranno anche riepilogate in una lista sottostante alla mappa.
Tra queste informazioni troverai il numero di telefono e il nome dello specialista da cui effettuare la visita: se stai guardando il sito da cellulare puoi cliccare sopra al numero di telefono in azzurro per comporlo e poi premere il simbolo di avvio chiamata per chiamare (altrimenti è sempre possibile comporlo manualmente).
Dall’altro lato del telefono ti risponderà la clinica di riferimento: ogni clinica ha una propria modalità di prenotazione, per cui ti invitiamo a informarti su come il centro di tua scelta effettua le prenotazioni per le visite proctologiche.
Qualora trovassi delle difficoltà a prenotarti ti invitiamo gentilmente a notificarcelo.
Nel frattempo grazie ancora e a presto,
THD Salute e Benessere
la visita dal prottologo e a pagamento o è mutuabile basta solo l’impegnativa del medico?
Gentile Giovanni,
le modalità di prenotazione e pagamento della visita proctologica variano da centro a centro.
Per essere sicuri invitiamo ad informarsi nel corso della telefonata di prenotazione sulla mutuabilità del servizio.
A presto,
THD Salute e Benessere
Gradirei conoscere gli accertamenti e le cure per una sintomatologia rettale con algia in sospetto rettocele, in esiti intervento di asportazione neoplasia rene vescica prostata (del dic 2015), con disturbi all’evacuazione e dolore all’arto inferiore sinistro alla natica e alla regione posteriore coscia.
Gentile Giuseppe,
grazie per averci scritto: vista la specificità del suo problema, le consigliamo di rivolgersi al suo medico curante per maggiori informazioni.
In caso desideri un secondo parere medico o consultarsi con uno specialista della coloproctologia, suggeriamo di cercare il centro THD più vicino a casa sua nella mappa dei centri.
A presto,
THD Salute e Benessere
Buongiorno dottore io dal 2novembre che sono andata al bagno x defecare e mi è uscita una pallina rossa il mio medico mi ha detto che sono emorroidi ma ogni volta che vado ha defecare ancora c’è sangue e la pallina non ci sta più. Secondo lei cosa posso fare e sono molto preoccupata che fosse un tumore solo l’idea mi spaventa mi aiuti x cortesia.
(Nota della Redazione: per mantenere l’anonimato dell’utente alcune parti sensibili del commento originale sono state omesse)
Gentile Santina,
grazie per averci scritto.
Ci teniamo a precisare immediatamente che il blog THD Salute e Benessere non è gestito in prima persona da personale medico, di cui però ci avvaliamo per situazioni particolari e nella pubblicazione di contenuti di carattere più tecnico.
Tuttavia, le consigliamo di guardare questo video del Dr. Cannici in cui parla di cosa fare nel caso in cui dopo la defecazione ci sia la comparsa di sangue rosso vivo nelle feci in modo da potersi fare una prima opinione sulla sua situazione https://blog.thdlab.it/sangue-nelle-feci-cosa-fare/ .
La invitiamo poi a rivolgersi ad un medico proctologo in modo tale da potergli esporre tutti i suoi sintomi e trovare una soluzione quanto prima al suo problema.
Laddove non avesse già un medico di riferimento le indichiamo di visitare la seguente pagina https://blog.thdlab.it/centri-thd-emorroidi/ in cui, semplicemente digitando la sua città nella casella “La tua città”, potrà trovare tutti i centri specializzati più vicini a casa sua a cui rivolgersi.
Solamente dopo un attento esame del suo caso clinico specifico le potrà essere fornita una diagnosi accurata.
Le auguriamo di poter risolvere quanto prima il suo problema.
A presto,
THD Salute e Benessere
Buongiorno, la mia domanda è la seguente: è preferibile fare la visita quando si ha ancora il problema (emorroidi) in fase acuta/semi-acuta o meglio attendere che l’ “infiammazione” cessi e quindi realizzare la visita quando non abbiamo più dolore ?
Grazie mille.
Gentile Flavio,
grazie per averci contattato.
Le consigliamo di contattare il suo medico nella fase acuta.
Ciò permetterà al medico di valutare effettivamente la sua situazione, e in caso valutare eventualmente come procedere al meglio per una successiva visita.
A presto,
THD Salute e Benessere
Buongiorno, ho fatto l intervento di accesso ischiorettale bilaterale posteriore e ferro di cavallo volevo sapere se può recidavare, e cosa se può fare per evitare?
Gentile Geta,
purtroppo non ci è possibile fornirle una risposta adeguata in quanto le informazioni da lei fornite non ci permettono di darle una risposta quanto più accurata possibile.
La invitiamo a rivolgersi al suo medico di fiducia e di esporre a lui tutti gli eventuali dubbi e perplessità. Solamente un medico che conosce il suo caso clinico e la problematica che l’ha portata a sottoporsi a questo intervento potrà fornirle le giuste indicazioni su come procedere il percorso di guarigione nel migliore dei modi.
Le auguriamo di potersi rimettere il prima possibile.
A presto,
THD Salute e Benessere
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e non ho mai effettuato visite in zone “intime”. È da qualche anno che ho un problema in zona peri-anale e con il passare del tempo la situazione non fa altro che peggiorare… Penso che sia arrivato il momento di effettuare una visita proctologica, ma il mio problema è il forte imbarazzo che provo, soprattutto di fronte ad un medico di sesso maschile. È possibile poter scegliere un medico donna?
Gentile Serena,
innanzitutto grazie per averci scritto.
Il consiglio che le possiamo dare è quello di affrontare le sue paure e il suo timore riguardo visite “intime”. Ovviamente visite di questo tipologia richiedono il superamento dei primi momenti di imbarazzo.
Tuttavia, rivolgersi ad uno specialista è l’unica soluzione per affrontare i problemi, avere una diagnosi accurata e trovare un trattamento adatto al caso specifico.
La invitiamo quindi a cercare sulla mappa i centri più vicini e di suo interesse e a questo punto cercare, tra i nominativi degli specialisti, i centri in cui è presente un proctologo donna.
A presto,
THD Salute e Benessere
salve
Sono un uomo 43 anni
Ho notato del sangue nelle feci e volevo fare una visita proctologica ma rinviavo sempre per lavoro
poi un giorno ho notato delle goccie durante un evaquazione ed ho accellerato i tempi e ho fatto la visita
Il Medico dice che ho un “modico prolasso mucoso del retto “e che al momento non richiede provvedimenti
Il Medico che mi ha visitato mi ha detto che non devo fare niente
In attesa di sentire il mio medico volevo chiedere se e giusto non fare niente (alimentazione ,sforzi , ecc)
grazie
Gentile Francesco,
innanzitutto grazie per averci contattato.
Il consiglio che le possiamo dare è quello di rivolgersi al suo medico di fiducia il prima possibile, in maniera tale da poter valutare la situazione da lei descritta quanto prima.
Nel caso in cui volesse avere un parere di un secondo specialista nella coloproctologia al seguente link può trovare tutti i centri specializzati in Italia con i relativi referenti e numeri utili da contattare https://blog.thdlab.it/centri-thd-emorroidi/.
Per quanto riguarda lo stile di vita da mantenere le forniamo alcuni link ad articoli che trattano tematiche in linea con quanto da lei richiesto:
– Buone abitudini di defecazione https://blog.thdlab.it/defecazione-azioni-giuste-sbagliate/
– Cosa fare in caso di sangue nelle feci https://blog.thdlab.it/sangue-nelle-feci-cosa-fare/
– Lavori a rischio emorroidi https://blog.thdlab.it/lavoro-a-rischio-emorroidi/
– Esercizi per la riabilitazione del pavimento pelvico https://blog.thdlab.it/category/stile-di-vita/pavimento-pelvico/
Le auguriamo di poter risolvere il suo problema quanto prima.
A presto,
THD Salute e Benessere
Salve mi chiamo Maria e a maggio di quest anno sono stata operata di emorroidi perché prolassate e trombizzate, naturalmente dopo passata la fase acuta con lavaggi, calciparina etc. La mia domanda è questa: è normale che a distanza di quasi 5 mesi provo dolore dopo la defec azione ? Ho fatto una visita di controllo dopo un mese e il chirurgo mi ha rassicurata che era tutto apposto. Dovrei fare una visita proctologica? Vi ringrazio anticipatamente
Gentile Maria,
innanzitutto grazie per averci scritto.
Purtroppo non ci è possibile fornirle questo tipo di informazioni. Solamente dopo un’attento esame del suo caso clinico specifico sarà possibile per un medico valutare la situazione di partenza, il tipo di intervento a cui è stata sottoposta e il decorso post-operatorio.
La invitiamo quindi a rivolgersi al medico che l’ha avuta in cura per chiedere a lui maggiori dettagli in merito. Anche solamente una visita di controllo durante la quale potrà esporre tutti i suoi dubbi e perplessità le potrà essere d’aiuto.
Laddove voglia invece il parere di uno specialista differente la invitiamo a visitare questa pagina https://blog.thdlab.it/centri-thd-emorroidi/ nella quale potrà trovare tutti i centri specializzati più vicini a casa sua con i relativi referenti e numeri utili da contattare.
A presto,
THD Salute e Benessere
Ciao volevo chiedere un informazione e da un po’ di tempo che ho un problema anale prima sentivo solo la puzza del mio ano ovunque anche se facevo la doccia 1-2 volte al giorno e ero sempre pulito poi ho cominciato a pulire anche dentro all ano con il dito e vedo sempre del sangue e Delle cose come catarro che credo sia mucosa cosa devo fare mi metto sempre nei situazioni imbarazzanti perché puzzo anche se lavo bene fuori e dentro l ano e credo che sia allargato un po’ troppo aiutatemi per favore mi sta distruggendo la vita ho solo 17 anni
Gentile Luca,
innanzitutto grazie per averci scritto e aver esposto le tue perplessità.
Il suggerimento che possiamo darti è quello di rivolgerti al tuo medico di base ed esporre a lui la situazione senza paure e timori.
Solamente dopo un’attenta valutazione del caso clinico specifico è possibile individuare la problematica in atto, le cause e il trattamento da seguire per tornare alla normalità.
Ti auguriamo di poter risolvere quanto prima questo problema che ti sta rendendo la vita difficile, in modo tale che tu possa riprendere in mano la tua vita.
A presto,
THD Salute e Benessere
Ho sempre sofferto di emorroidi da quando avevo 20 ora ne ho 62 e non ho mai fatto visite specialistiche a parte ogni due anni ricerca di sangue occulto nelle feci sempre risultato negativo ora al presente dall’ ano mi fuori esce una emoroide che curo con pomata se la faccio rientrare poi escie di nuovo più che male provo fastidio xperdita di muco come fossi bagnato e alcune volte sulla carta igienica trovo sangue rosso vivo da circa due mesi sento sempre un mal di pancia non doloroso ma fastidioso potrebbe essere legato alle emorroidi questo mal di pancia? Premetto che ho preso app x visita psicologo aprile se posso avere informazioni più dett riguardo a questo problema del mal di pancia sopratutto grazie mille
Gentile Roberto,
grazie per averci scritto.
la patologia emorroidaria è una patologia localizzata nel tratto finale dell’intestino, in particolare nella zona retto-anale.
Di per sè quindi le emorroidi non sono collegate in maniera specifica al dolore alla pancia che lei sta provando.
Tuttavia, è chiaro che una problematica nei tratti superiori dell’intestino può far parte di un quadro clinico più ampio di cui le emorroidi possono essere una parte.
Ha fatto benissimo quindi a contattare un proctologo, in quanto solo un medico specialista può fornirle una risposta chiara su come risolvere il problema.
In attesa della visita la invitiamo quindi a leggere i seguenti articoli:
Emorroidi: come affrontare il problema al meglio
Emorroidi: 10 errori che fai ogni giorno
“Rimedi della Nonna” contro le emorroidi
Emorroidi: quali alimenti è meglio mangiare
A presto,
THD Salute e Benessere
Ps proctologo