Che cos’è la Manometria Anale?
La Manometria Anale è un esame che viene effettuato nel corso della visita proctologica.
Abbiamo intervistato il Prof. Cavazzoni, Chirurgo Proctologo, che ci ha spiegato in che cosa consiste la Manometria Anale e a cosa serve.
Cosa valuta la Manometria Anale?
La manometria anale è un esame diagnostico che valuta l’attività della muscolatura del canale e dello sfintere anale tramite l’uso di una sonda.
La manometria anale è un esame poco invasivo che non crea dolore o fastidio e che non richiede particolare preparazione.
Nel corso dell’esame il medico può chiedere al paziente di contrarre o rilasciare il gruppo muscolare in modo da valutarne correttamente l’attività.
Si tratta quindi di un esame molto semplice e veloce: con gli strumenti di ultima generazione la manometria anale viene svolta nell’arco di qualche minuto, mentre con i macchinari classici o ad acqua può impiegare dai 25 ai 40 minuti.
A cosa serve la Manometria Anale?
La manometria anale serve a valutare la capacità dei muscoli del canale e dello sfintere anale di contrarsi o di rilassarsi.
La muscolatura in quella regione può infatti aver subito delle alterazioni che ne modificano il corretto funzionamento.
Tali alterazioni possono derivare dal semplice invecchiamento dei tessuti, ma anche da traumi pregressi, da interventi chirurgici o da problematiche infettive come le fistole.
Quando questo complesso muscolare ha difficoltà a contrarsi si possono sviluppare problemi legati all’incontinenza fecale.
Quando viceversa i problemi derivano dall’incapacità del complesso di rilassarsi si può incorrere nella sindrome da defecazione ostruita, che è uno dei capitoli della stipsi.
Per saperne di più continua a seguirci su THD Salute e Benessere: nelle prossime settimane parleremo ancora della Manometria Anale, descrivendo come avviene l’esame nello specifico e che tipo di pressioni si misurano.
La prevenzione è il primo passo verso il benessere