Emorroidi e Caldo: estate nemica delle emorroidi?
Emorroidi e caldo: è vero che con il caldo i sintomi delle emorroidi peggiorano?
Che conseguenze hanno le alte temperature estive sui sintomi della malattia emorroidaria e… come affrontarle? Lo vediamo in questo articolo.
Alte temperature e microcircolo venoso
Le emorroidi sono normali strutture anatomiche presenti nel canale anale costituite da una fitta rete di vasi sanguigni. Talvolta, per cause differenti, le emorroidi possono ingrossarsi e congestionarsi fino a provocare sintomi come dolore e bruciore anale. Negli stadi più seri della malattia, i cuscinetti emorroidari possono sanguinare e fuoriuscire dall’ano (prolasso emorroidario).
In estate, le alte temperature provocano la vasodilatazione dei vasi sanguigni e un affaticamento del microcircolo venoso: questo può peggiorare la congestione e infiammazione delle emorroidi.
In questa stagione, in particolare, è quindi utile introdurre nella dieta sostanze che favoriscono il benessere del microcircolo, come i bioflavonoidi.
I bioflavonoidi sono presenti in molti alimenti, come frutta e verdura, cioccolato fondente e tè verde, ma possiamo trovarli anche in integratori alimentari come THD Fleben® 1000. Questo integratore è venduto in pratici flaconcini monouso al gusto agrumi, da portare con sé per beneficiare delle sue proprietà anche in vacanza.
Viaggiare con… le emorroidi: alcuni accorgimenti
Inoltre, in estate si tende a viaggiare di più, sia in auto che sui mezzi pubblici: stare seduti per molte ore può peggiorare ulteriormente i sintomi delle emorroidi. Trascorrere molto tempo seduti ha infatti conseguenze negative sul microcircolo venoso e può aggravare la congestione emorroidaria nei soggetti predisposti.
Per affrontare il viaggio in modo più confortevole può quindi essere utile dotarsi di un cuscino o ciambella per le emorroidi.
È poi indicato fare soste frequenti per i viaggi più lunghi e indossare biancheria intima in tessuti naturali e freschi. Cotone, lino e seta sono fibre di origine naturale che favoriscono la fisiologica traspirazione cutanea. Questi tessuti riducono quindi il rischio di irritazioni locali causate da sudore e sfregamento.
Diarrea e stitichezza in estate
Anche diarrea e stitichezza, disturbi che potrebbero accentuarsi in estate per diversi fattori tra cui il cambiamento di abitudini e alimentazione, hanno conseguenze negative sulle emorroidi.
Per quanto riguarda l’alimentazione, chi soffre di emorroidi dovrebbe evitare o ridurre l’assunzione di alcolici in particolare d’estate, perché favoriscono la vasodilatazione, aggravando il problema. Inoltre l’alcol disidrata il nostro corpo, rendendo l’attività dell’intestino meno regolare.
È poi importante curare il benessere intestinale assumendo un adeguato apporto di liquidi e seguendo una dieta equilibrata e ricca di fibre come psillio e pectina.
In particolare in presenza di diarrea la pectina può aiutare ad aumentare la massa fecale e a ripristinare la flora batterica intestinale. Mentre in caso di stipsi, la pectina favorisce la regolarizzazione del transito intestinale rendendo più morbide le feci, se accompagnata dalle giuste quantità d’acqua.
Anche lo psillio risulta un valido aiuto per il nostro intestino, essendo una fibra alimentare solubile con elevata capacità di legare acqua. Questa fibra stimola infatti la peristalsi intestinale e favorisce l’aumento della massa fecale, rendendola morbida e facile da evacuare. La capacità dello psillio di richiamare liquidi nell’intestino può inoltre essere utile anche in presenza di diarrea.
Gli integratori THD Fibraid®, disponibili sia in gel che in polvere, sono integratori a base di fibre, tra cui psillio e pectina di mele, utili per favorire la regolarità intestinale anche in estate.
In particolare THD Fibraid® Gel è confezionato in comodi stick pack pronti all’uso senza diluizione in acqua per una massima facilità di assunzione ovunque vi troviate.
Emorroidi, caldo e mare: l’importanza dell’igiene intima
Emorroidi, mare e vita da spiaggia possono convivere in modo pacifico a patto di seguire alcune semplici regole.
È consigliabile non fare entrare in contatto diretto le parti intime con la sabbia per non aggravare l’irritazione e la congestione emorroidaria. Quando succede, è importante detergere la zona perianale con un prodotto specifico, ad azione lenitiva e antibatterica come THD® Deliclin Soap.
THD® Deliclin Soap è un detergente Intimo Lenitivo con Antibatterico che deterge, disinfetta, idrata e lenisce la cute della zona perianale irritata.
Di conseguenza, per evitare lo sfregamento con la cute già irritata, è opportuno anche lavare o cambiarsi il costume se contiene residui di sabbia in prossimità delle parti intime.
Evitate infine di rimanere in spiaggia nelle ore più calde. Questa regola, oltre a essere utile per la nostra salute in generale, è particolarmente indicata per chi soffre di emorroidi. Come abbiamo visto, l’effetto vasodilatatore esercitato sulle pareti venose dalle alte temperature, favorisce l’iperafflusso di sangue ai cuscinetti emorroidari e i processi infiammatori locali.
E quando i sintomi non migliorano…
La malattia emorroidaria è un disturbo molto fastidioso e lo diventa ancora di più durante la stagione estiva in cui i sintomi tendono a peggiorare per i motivi appena visti.
In questo articolo abbiamo proposto alcuni consigli e accorgimenti per permettere a chi soffre di questa patologia di superare i mesi estivi con minor disagio.
Tuttavia, nei casi più seri e con sintomi persistenti, è fondamentale prenotare una visita proctologica appena possibile. Lo specialista proctologo valuterà l’eventuale necessità di un intervento chirurgico, da effettuare normalmente nei mesi meno caldi.
Oggi esistono diverse tecniche per il trattamento chirurgico della malattia emorroidaria. Solo il medico specialista potrà valutare le indicazioni all’intervento e identificare la metodica più adatta a noi.
Una delle procedure chirurgiche disponibili per il trattamento delle emorroidi è il metodo THD® Doppler. Si tratta di un metodo veloce e mini-invasivo che permette di ridurre al minimo gli effetti collaterali e tornare rapidamente alle normali attività.
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