Guarire dall’Incontinenza Fecale: la Testimonianza di Michela

L’incontinenza fecale “è un problema che parlandone può essere affrontato”: queste le parole di Michela che ha deciso di raccontare in 4 video il proprio percorso per incoraggiare altre persone a cercare aiuto.

Michela ha affrontato l’incontinenza fecale con la metodica THD^® GateKeeper riottenendo il controllo della propria vita, come racconta nella prima delle diverse testimonianze che pubblicheremo per rompere il silenzio sull’incontinenza fecale.

Affrontare il cambiamento

I dubbi iniziali erano dati dal fatto che non era facile affrontare questa situazione. Secondo Michela “non esiste età per affrontare questa situazione. Mi sentivo a disagio e qualcosa è scattato in me e finalmente ho pensato di darmi da fare”.

Michela decide quindi di parlare con il proprio medico di base per raccontare la propria storia e viene indirizzata al Dott. Afshin Heydari, presente nel video, che ricorda come alla prima visita Michela si fosse presentata con asciugamani, pantaloncini e imbarazzo. Tuttavia nel tempo è stato possibile creare un rapporto di fiducia che ha aiutato ad affrontare la situazione.

Come afferma Michela “Sono venuta qui e ho trovato un ambiente sereno, accogliente, mi è stato spiegato che tutto si può risolvere. Per cui mi sono affidata a lei, alla sua equipe e tutto questo mi ha dato una sorta di speranza, di aiuto, e ho cominciato a pensare positivo”.

Il Metodo THD^® GateKeeper

Michela si informa sulla Metodica THD GateKeeper e risolve i dubbi iniziali sull’impiego di impianti:  “Non creavano disagio o dolore in una zona molto sensibile e questo mi ha aiutato ad affrontare ancora meglio il post-operatorio”.

Il trattamento THD^® GateKeeper secondo Michela “non è invasivo, non ha degenza prolungata, non è un intervento doloroso, non ha un’anestesia prolungata. L’ho affrontato bene, in maniera serena, sono stata contenta di sapere che c’era qualcosa che poteva cambiare la mia qualità di vita.”

Se prima infatti Michela stava chiusa in casa, cercando di isolarsi e con la paura di affrontare la gente, ora può ricominciare a prendere in mano la propria vita in maniera più tranquilla.

Post Operatorio: ritrovare la quotidianità

L’esperienza di Michela viene resa più semplice dalla presenza di un reparto capace di aiutarla e dai miglioramenti riscontrati nel ritorno a casa: “Dopo due giorni sono tornata a casa e non ho avuto problemi a defecare. E soprattutto ho notato che se prima correvo adesso potevo affrontare serenamente la situazione. Per me è stato un traguardo.”

La libertà che Michela ha acquisito è data dalla ritrovata indipendenza e dall’abbandono di ansie e pannolini. E pensando alle persone che vivono un’esperienza simile alla sua, ricorda che “la mia esperienza può essere qualcosa di positivo, di magico”. Ricorda inoltre di pensare che se anche non è possibile risolvere un problema nella sua totalità, uno degli aspetti più importanti è quello di rendersi liberi dalla componente psicologica dell’incontinenza fecale, capace di abbattere anche le persone più forti.

Quella di Michela è la prima di diverse esperienze legate all’incontinenza fecale e alla Metodica THD^® GateKeeper: nelle prossime settimane pubblicheremo altri interventi e testimonianze.

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