Incontinenza Fecale di origine neurologica: comprenderla e affrontarla

Incontinenza fecale di origine neurologica

L’incontinenza fecale è un disturbo che può stravolgere la vita, portando con sé un carico di difficoltà e imbarazzo.

Quando questa patologia ha radici neurologiche, le sue cause si intrecciano in un complesso mosaico che richiede un approccio multidisciplinare per essere affrontato con efficacia.

In questo articolo, vedremo insieme le cause dell’incontinenza anale di origine neurologica, esplorando le sue profonde implicazioni e le soluzioni che possono restituire dignità e serenità a chi ne soffre.

Comprendere l’incontinenza Fecale

L’incontinenza fecale si manifesta come l’incapacità di controllare l’evacuazione delle feci, portando a perdite involontarie che possono variare da episodi sporadici a situazioni costanti. Questa condizione non è solo un problema fisico, ma un’esperienza che può influenzare in modo significativo la vita sociale, psicologica e fisica di chi ne soffre.

L’incontinenza fecale è più comune di quanto si possa pensare, colpendo circa il 2-15% della popolazione, con una prevalenza maggiore tra gli anziani e coloro che vivono con malattie neurologiche. Tuttavia, la vergogna e la stigmatizzazione spesso spingono le persone a rimanere in silenzio, rendendo difficile ottenere dati accurati e, soprattutto, ricevere il supporto necessario.

Cause neurologiche dell’incontinenza fecale

Le cause neurologiche dell’incontinenza fecale possono essere molteplici. Vediamo di seguito le più frequenti.

Lesioni del Midollo Spinale
Le lesioni del midollo spinale possono interrompere la comunicazione vitale tra il cervello e l’intestino, portando a una perdita di controllo delle funzioni intestinali. La gravità e la localizzazione della lesione possono determinare un ampio spettro di sintomi, rendendo ogni caso unico e complesso.

Malattie Neurodegenerative
Condizioni come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer possono intaccare i nervi che governano l’intestino. Queste malattie possono ridurre la sensibilità rettale, rendendo difficile per l’individuo riconoscere il bisogno di evacuare, creando un senso di impotenza e frustrazione.

Ictus
Un ictus può danneggiare le aree del cervello che controllano le funzioni intestinali, portando a una perdita di controllo che si accompagna spesso ad altri sintomi neurologici. La vita di chi ha subito un ictus può cambiare radicalmente, e l’incontinenza fecale può aggiungere un ulteriore peso a una situazione già difficile.

Diabete
Il diabete può causare neuropatia diabetica, una condizione in cui i nervi subiscono danni. Questo può influenzare il sistema nervoso autonomo, che regola le funzioni intestinali, portando a episodi di incontinenza fecale che possono diventare invalidanti.

Altre Condizioni Neurologiche
Altre patologie, come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), malformazioni congenite del sistema nervoso e infezioni del sistema nervoso centrale, possono anch’esse contribuire a questa condizione, rendendo la vita quotidiana una sfida costante.

Implicazioni emotive e psicologiche

Affrontare l’incontinenza fecale è un viaggio emotivamente complesso. Non si tratta solo di un problema fisico, ma di un’esperienza che può condurre lentamente a un isolamento autoimposto, con sentimenti intensi di imbarazzo e disagio. Le persone colpite possono ritirarsi dalla vita sociale, temendo il giudizio altrui, e questo può sfociare in depressione e ansia. La stigmatizzazione associata a questa condizione può inoltre diventare una barriera a volte percepita come insormontabile, impedendo di cercare aiuto.

Educare i pazienti e le loro famiglie sull’incontinenza fecale e sulle sue cause neurologiche è fondamentale per ridurre l’isolamento di chi ne soffre e promuovere una maggiore comprensione del problema. Maggiore è la consapevolezza, più facile sarà ricevere il supporto di cui si ha bisogno.

Diagnosi

La diagnosi di incontinenza fecale deve sempre iniziare con una consultazione medica approfondita. Lo specialista proctologo raccoglierà informazioni sulla storia clinica del paziente, esaminando eventuali disturbi neurologici preesistenti ed effettuando un esame fisico dettagliato.

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Per comprendere appieno le cause dell’incontinenza fecale di origine neurologica, lo specialista potrebbe prescrivere ulteriori esami, tra cui:

Esami del sangue: per escludere condizioni mediche sottostanti che potrebbero contribuire al problema.

Esami di imaging: come risonanza magnetica, ecografia endoanale o tomografia computerizzata, per valutare eventuali anomalie nel sistema nervoso centrale o nel midollo spinale e canale anale.

Procedure diagnostiche funzionali: come la manometria anorettale, che misura la pressione e la funzione dei muscoli del retto e dell’ano, e l’elettromiografia, che valuta l’attività elettrica dei muscoli.

Diario delle feci: il paziente potrebbe essere inoltre invitato a tenere un diario delle abitudini intestinali, annotando la frequenza delle evacuazioni, la consistenza delle feci e gli episodi di incontinenza. Questo strumento può rivelarsi prezioso per il medico nel formulare una diagnosi accurata.

Soluzioni e trattamenti non chirurgici

Affrontare l’incontinenza fecale di origine neurologica richiede un approccio integrato e multidisciplinare, coinvolgendo medici, neurologi, gastroenterologi, fisioterapisti e psicologi. Solo attraverso una collaborazione sinergica è possibile affrontare le molteplici sfide che questa condizione presenta.

Modifiche dello Stile di Vita

– Dieta e Nutrizione: una dieta equilibrata e ricca di fibre può svolgere un ruolo cruciale nel regolare le abitudini intestinali. Per integrare le fibre nella tua dieta puoi utilizzare anche specifici integratori come THD Fibraid® e THD FibrAid® Gel.

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È inoltre utile evitare o limitare cibi irritanti, come quelli piccanti, alcol e caffeina, e mantenere un’adeguata idratazione.

– Esercizio Fisico: l’attività fisica regolare non solo migliora la funzione intestinale, ma rinforza anche i muscoli pelvici. Esercizi specifici, come quelli per il pavimento pelvico, possono rivelarsi particolarmente efficaci. La fisioterapia pelvica offre tecniche e strategie per migliorare il controllo delle funzioni intestinali, restituendo maggiore sicurezza.

Terapie Farmacologiche
In alcuni casi, i medici possono prescrivere farmaci per gestire l’incontinenza fecale, come farmaci antidiarroici o farmaci per la motilità intestinale.

Dispositivi Medici
Esistono dispositivi progettati per aiutare a gestire l’incontinenza fecale, come i Fecal Management Systems (FMS) che raccolgono le feci e riducono il rischio di perdite e i pannoloni per adulti.

Trattamenti chirurgici

Nei casi più gravi di incontinenza fecale, può essere necessario considerare l’intervento chirurgici. Le opzioni chirurgiche possono includere interventi come:

Stimolazione del nervo sacrale: una procedura innovativa che utilizza impulsi elettrici per stimolare i nervi che controllano le funzioni intestinali.

Colostomia: in situazioni estreme, può essere necessario creare un’apertura nell’addome per deviare le feci, una soluzione che, sebbene drastica, può migliorare significativamente la qualità della vita.

Tuttavia oggi esistono procedure chirurgiche all’avanguardia e mini-invasive che permettono di affrontare l’incontinenza fecale in modo efficace e con il minimo disagio per il paziente.

THD® Sphinkeeper e THD® GateKeeper sono tecniche chirurgiche mini-invasive che prevedono l’inserimento di impianti auto espandenti nello spazio intersfinterico, migliorando la funzionalità e il supporto degli sfinteri anali (interno ed esterno), responsabili del contenimento e del rilascio delle feci nel momento dell’evacuazione. Queste procedure chirurgiche garantiscono un’elevata efficacia con la riduzione al minimo dei livelli di invasività e dolore per il paziente. Ma necessitano di una certa funzionalità neurologica residua che comunque andrebbe valutata attentamente, discutendo con il paziente per evitare aspettative che non possono essere soddisfatte completamente.

Per questo solo uno specialista proctologo può valutare la procedura chirurgica più appropriata per noi.

Per saperne di più, cerca uno specialista nella tua zona.

Trova uno Specialista

L’incontinenza fecale di origine neurologica è una condizione complessa e sfumata che richiede un approccio multidisciplinare. Comprendere le cause, le implicazioni e le soluzioni disponibili è essenziale per migliorare la qualità della vita di chi ne soffre.

Con l’assistenza di professionisti esperti e il sostegno di chi ci vuole bene, è possibile affrontare questo problema con serenità, per ritornare a una vita attiva e appagante.

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