Incontinenza Fecale: Trattamenti e Soluzioni
L’ incontinenza fecale è una condizione che crea imbarazzo, ma può essere affrontata.
Esistono diversi trattamenti e soluzioni per l’incontinenza anale: scopriamo insieme quali.
Esistono diverse cause dell’incontinenza fecale e ognuna deve essere affrontata con approcci adeguati.
Ogni trattamento deve essere infatti valutato da uno specialista della coloproctologia allo scopo di fornire una risposta adatta al caso clinico nello specifico.
Modificare la dieta
Molto spesso l’incontinenza fecale può essere il risultato di un cambiamento della dieta.
Le feci troppo liquide possono infatti essere difficili da contenere, e una corretta alimentazione è il primo passo per regolarizzarne la consistenza.
A volte però questo non basta: l’incontinenza fecale ha spesso origini anatomiche, in particolare legate alla conformazione della muscolatura interna.
Allenare il Pavimento Pelvico
Il pavimento pelvico è una regione muscolare importanti per la defecazione.
Quando i muscoli del pavimento pelvico perdono la propria tonicità si sviluppano diversi problemi: tra questi l’incontinenza fecale.
La soluzione in questo caso è la riabilitazione muscolare tramite una serie di esercizi specifici per il pavimento pelvico.
Esistono tuttavia altri muscoli che si occupano di contenere o rilasciare le feci: gli sfinteri anali.
Quando gli sfinteri hanno subito delle lesioni è necessario procedere con metodiche chirurgiche allo scopo di restituire al corpo le proprie capacità naturali.
Soffri di Incontinenza Fecale?
Informati sul Metodo THD® Gatekeeper e THD® SphinKeeper
La Sfinteroplastica Anale
La sfinteroplastica anale è un intervento chirurgico che cerca di suturare gli sfinteri nel punto in cui sono stati danneggiati.
Questo intervento può essere praticato solo se esiste una lesione singola degli sfinteri.
Questo intervento è effettuato di solito in anestesia generale o spinale e ha risultati dimostrati dalla letteratura scientifica nel periodo immediatamente successivo all’operazione.
Tuttavia, se nei primi tempi dopo l’operazione garantisce risultati soddisfacenti, col tempo perde di efficacia.
In caso vi siano più lesioni del canale anale è necessario ripristinare la funzionalità dell’apparato sfinteriale tramite metodi innovativi: il Metodo THD® GateKeeper e il Metodo THD® SphinKeeper.
Il Metodo THD® GateKeeper e il Metodo THD® SphinKeeper
Il Metodo THD® GateKeeper e il Metodo THD® SphinKeeper sono interventi mirati al trattamento dell’incontinenza fecale.
Si tratta di due approcci chirurgici simili tra di loro, dati dall’inserimento di impianti autoespandenti all’interno dello spazio tra gli sfinteri.
Ciò permette al paziente di riacquisire la capacità di contenere le feci anche in condizioni di danneggiamento della muscolatura interna.
La differenza tra i due metodi sta nel tipo di incontinenza fecale a cui si rivolgono.
Il Metodo THD® GateKeeper è dedicato all’incontinenza fecale lieve o soiling.
Il Metodo® THD SphinKeeper è invece applicato ai casi di incontinenza fecale più grave.
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Informati sul Metodo THD® Gatekeeper e THD® SphinKeeper
L’operazione si effettua in giornata, permette di tornare rapidamente alle normali attività ed offre dei risultati duraturi nel tempo, avvalorati da studi scientifici internazionali.