Metodo THD SphinKeeper: l’esperienza del Dr. Magni
Il Dr. Magni, medico chirurgo della clinica Villa Serena di Forlì, ci racconta la sua esperienza con il Metodo THD SphinKeeper®:
“Noi utilizziamo THD SphinKeeper® da qualche mese e ne siamo molto contenti: abbiamo avuto un’esperienza altamente positiva.”
Cos’è il metodo THD SphinKeeper®?
Il metodo THD SphinKeeper® è una tecnica chirurgica per il trattamento dell’incontinenza fecale che si avvale di impianti autoespandenti posizionati tra gli sfinteri anali.
Fino ad oggi si è cercato di combattere il problema dell’incontinenza fecale principalmente con metodiche quali l’overlapping degli sfinteri o la neuromodulazione sacrale, a volte carenti nel dare risposte efficaci.
THD SphinKeeper® è una metodica assolutamente innovativa che permette di affrontare il problema dell’incontinenza fecale con un approccio all’avanguardia e mini-invasivo.
Come funziona il metodo THD SphinKeeper®?
Questa metodica prevede l’utilizzo di impianti autoespandenti collocati nello spazio intersfinterico per mezzo di un dispositivo appositamente progettato.
Una volta posizionati, gli impianti iniziano ad espandersi assorbendo acqua e distribuendosi in modo uniforme nelle successive 48 ore, fino a formare una sorta di ano artificiale.
Quest’ultimo permette di ripristinare il meccanismo di chiusura dell’ano, le cui alterazioni davano al paziente problemi di soiling o di incontinenza ai gas e alle feci.
I vantaggi del metodo THD SphinKeeper®
“La nostra esperienza ci dice che il metodo THD SphinKeeper® è una metodica che funziona e ha una piccola curva di apprendimento.
Gli impianti posizionati tra i due muscoli sfinteriali permettono di ricreare le contrazioni alla base del meccanismo di continenza con un notevole miglioramento della qualità di vita del paziente in modo rapido e soprattutto poco invasivo.
Inoltre, l’efficacia e il funzionamento della metodica possono essere validate e verificate da controllo ecografici in fase pre-operatoria, operatoria e post-operatoria.
I benefici per le incontinenze lievi
Anche se è solo da qualche mese che il Dr. Magni utilizza il THD SphinKeeper®, si è già reso conto che è l’unica vera arma che ad oggi abbiamo a disposizione per combattere le incontinenze lievi e moderate, in presenza di un ipotono sfinteriale e un ano parzialmente beante.
Quali precauzioni vanno usate nel post-operatorio?
E’ molto importante che il paziente venga mantenuto a riposo nelle 48 ore successive all’intervento per dare il tempo agli impianti di espandersi, posizionarsi correttamente tra gli sfinteri e formare l’ano artificiale.