I betaglucani: caratteristiche

Betaglucani

Conoscete i betaglucani? Forse questo nome non vi dirà molto, ma in realtà sono sostanze che quasi sicuramente fanno già parte della vostra dieta quotidiana.

I betaglucani, o CM Glucan, sono polisaccaridi indigeribili, ossia fibre, presenti in alimenti come l’avena, l’orzo, la crusca, i funghi, le alghe e persino i lieviti.

Per le loro proprietà, i beta glucani sono ormai considerati un vero e proprio farmaco naturale con proprietà immunostimolanti.

Vediamo insieme quali sono queste proprietà.

 

Proprietà e benefici per la cute

Gli effetti benefici dei beta-glucani possono principalmente essere notati a livello dermatologico.

Tra le sue azioni più importanti vi è infatti la proprietà immunostimolante legata ai processi di cicatrizzazione, un’ottima protezione per favorire la rigenerazione tissutale.

Prodotti a base di beta-glucani vengono infatti utilizzati per trattare le ferite, le piaghe e anche le ragadi. Prodotti come THD® Levorag e THD® Cream hanno tra i loro componenti questa preziosa sostanza naturale.

Se fino a poco tempo fa venivano prescritti cortisonici, ora si cerca di ricorrere il più possibile a sostanze naturali per evitare anche tutti i fastidi correlati all’utilizzo del cortisone.

I beta-glucani sono infatti in grado di stimolare le cellule (dette macrofagi) che difendono la pelle dalle aggressioni esterne, agendo così sullo stimolo delle normali difese immunitarie.

I prodotti a base di beta-glucano, come THD® Levorag e THD® Cream, presentano una marcata capacità di legare l’acqua e cederla allo strato corneo dell’epidermide, stimolando così un’azione idratante: oltre all’idratazione sono anche in grado di fornire una buona azione protettiva della pelle nei confronti di agenti irritanti chimici e fisici. Infine, grazie al loro elevato potere filmogeno, lasciano la pelle particolarmente morbida.

 

Proprietà e benefici per l’alimentazione

 Anche a livello nutrizionale, i beta-glucani offrono innumerevoli benefici.

Come ben sappiamo, infatti, le fibre sono un valido aiuto per mantenere attiva la motilità intestinale e quindi evitare i fastidi e le conseguenze della costipazione.

Il consumo di orzo e avena, particolarmente ricchi di beta-glucani, aiuta a mantenere in salute il nostro apparato gastrointestinale: riescono persino a ridurre il livello di colesterolo nel sangue e la glicemia.

Un’altra buona norma sarebbe quella di utilizzare al posto della classica farina di tipo 00, ossia una delle più raffinate, altri tipi di farina come, ad esempio, quella di mais, di segale, di riso, di mandorle.

Queste farine risultano essere sicuramente più salutari e riducono anche eventuali spiacevoli effetti di allergie e intolleranze.

 

I cereali fanno parte della vostra dieta quotidiana? Che prodotti usate in caso di ferite o ragadi?

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