Come preparare l’intestino all’arrivo dell’autunno

Come preparare l'intestino all'arrivo dell'autunno

In questo articolo vedremo come i cambi di stagione possono influenzare il nostro benessere intestinale insieme ad alcuni consigli su come preparare l’intestino all’arrivo dell’autunno.

L’arrivo del periodo autunnale, con la ripresa delle attività dopo le meritate vacanze, può infatti incidere sul nostro umore, ma anche sul nostro benessere intestinale.

Il nostro intestino cambia nel tempo e ha esigenze differenti in base alle stagioni. In autunno in particolare, il cambiamento di clima e di abitudini alimentari rispetto ai mesi estivi, insieme ai ritmi più frenetici e al nuovo stile di vita, può favorire o accentuare disturbi gastrointestinali, come stipsi, gonfiore e difficoltà digestive.

Dall’estate all’autunno: intestino e clima

I cambi di stagione, e in modo più evidente l’arrivo della stagione autunnale, possono influenzare l’equilibrio di stomaco e intestino.

Alcune aree del sistema nervoso centrale sono infatti sensibili ai mutamenti di luce, temperatura e umidità che si verificano in questo periodo dell’anno. Dall’estate all’autunno le modifiche climatiche sono spesso più rapide rispetto al passaggio tra inverno e primavera e il nostro corpo può incontrare maggiori difficoltà ad adattarsi.

La diminuzione delle ore di luce ha un effetto negativo sulla produzione di neurotrasmettitori importanti per la regolazione dell’umore e del sonno con ricadute anche sulla funzione gastrointestinale. Inoltre, anche la riduzione delle temperature e gli sbalzi a cui siamo sottoposti quando passiamo dal caldo degli ambienti chiusi al freddo dell’esterno influenzano l’intestino.

A volte l’impatto del cambio di temperatura può essere anche indiretto. La maggior diffusione di influenza e malattie da raffreddamento, legata all’arrivo dei primi freddi, tende infatti a far aumentare il ricorso a terapie antibiotiche con ulteriori ricadute sull’equilibrio intestinale.

Intestino e alimentazione in autunno

Inoltre, con il passaggio dall’estate all’autunno anche il modo in cui ci alimentiamo tende a modificarsi.

Le temperature più basse e la minore esposizione ai raggi solari ci inducono a cambiare abitudini alimentari e a seguire una dieta più calorica rispetto alla stagione estiva.

Spesso aumentiamo le quantità di cibo assunte e avvertiamo un maggior desiderio di carboidrati. Questi ultimi, se ingeriti in quantità elevate, possono favorire la comparsa di gonfiore addominale e alterazioni della funzionalità intestinale.

Allo stesso tempo, con i primi freddi molti di noi tendono a consumare meno frutta e verdura e a bere meno.

Queste alterazioni nella dieta possono peggiorare disturbi gastrointestinali già esistenti, come stipsi e intestino irritabile, o favorirne l’insorgenza.

Stress da rientro: le conseguenze sull’intestino

La necessità di adattarsi a tutti questi cambiamenti in tempi ridotti sottopone il nostro organismo a uno sforzo maggiore. Inoltre, con l’arrivo della stagione autunnale, ripartono a pieno ritmo i numerosi impegni quotidiani, tra lavoro, casa e incombenze familiari.

Per mancanza di tempo o stanchezza, alcuni di noi tendono poi a trascurare l’esercizio fisico, adottando uno stile di vita più sedentario e dimenticandosi di come l’esercizio fisico sia prezioso per il benessere intestinale e anche per l’umore.

Tutti questi fattori aumentano il livello di stress e tensione con ricadute negative sulla corretta funzionalità gastrointestinale e sul nostro benessere generale.

Come preparare l’intestino all’arrivo dell’autunno: alcuni consigli

Come preparare l’intestino all’arrivo dell’autunno per limitare questi disturbi?

Di seguito alcuni consigli per aiutare il nostro intestino ad affrontare meglio i cambiamenti di questo periodo dell’anno:

  • seguire un’alimentazione equilibrata con un adeguato apporto di fibre (frutta, verdura e cereali) e la giusta idratazione (circa 2 litri di acqua al giorno). Se ci è difficile assumere un sufficiente quantitativo di fibre con la sola dieta, possiamo usare gli integratori THD Fibraid®, disponibili anche in gel senza diluizione in acqua e confezionati in pratici stick-pack.
  • limitare l’assunzione di alimenti grassi e carboidrati.
  • svolgere un’attività fisica regolare, vincendo la pigrizia autunnale per mantenere la motilità intestinale. Per affrontare meglio l’esercizio fisico, possiamo aiutarci con alimenti ricchi di bioflavonoidi. I bioflavonoidi supportano infatti il microcircolo sanguigno e la tonicità dei vasi venosi. Alcuni frutti autunnali, come uva, fichi e melograno, sono ricchi di queste sostanze. È tuttavia possibile trovarle in molti altri alimenti e in integratori specifici come THD Fleben® 1000, disponibile in comodi flaconcini monodose da portare sempre con sé.
  • se possibile, sfruttare le ore di luce solare per fare passeggiate all’aria aperta, abituando il nostro corpo in modo graduale alle nuove temperature.

Questi semplici accorgimenti possono aiutare l’organismo, e l’intestino in particolare, ad affrontare meglio il cambio di stagione.

Tuttavia, i sintomi gastrointestinali, soprattutto se persistenti, non vanno mai trascurati: è quindi importante rivolgersi anche a uno specialista che potrà fare una corretta diagnosi e valutare ulteriori approfondimenti.

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