I benefici dell’uva… un toccasana per la nostra salute!
L’uva è un frutto tipico della stagione autunnale, così ricco di sostanze nutritive da poter essere considerato un vero e proprio integratore naturale!
Conosci i benefici dell’uva e sai perché è un toccasana per la nostra salute? Scopri le sue proprietà e due semplici ricette per gustare questo frutto in modi diversi.
I benefici dell’uva: un forziere di risorse preziose per il nostro organismo
Il passaggio dall’estate all’autunno incide spesso sia sul nostro umore che sul nostro benessere generale.
Tuttavia molti sono i prodotti che la natura ci offre in questo periodo dell’anno per aiutarci ad affrontare i cambiamenti di stagione: tra questi l’uva è sicuramente uno dei più preziosi!
L’elenco delle proprietà dell’uva è forse vasto tanto quanto le varietà di questo frutto. Proprio per la sua straordinaria composizione nutrizionale e chimica, l’uva viene sfruttata oltre che nel settore alimentare anche in ambito fitoterapico e cosmetico.
Vitamine, flavonoidi e antiossidanti: un solo frutto, tanti benefici!
Ogni acino d’uva è un concentrato di benessere per il nostro organismo. L’uva ci permette infatti di fare scorta di nutrienti importantissimi, accontentando anche la nostra golosità.
Ricca di vitamina C, ci aiuta ad affrontare i primi freddi e a contrastare i primi malanni di stagione.
Grazie all’alta concentrazione di flavonoidi e antiossidanti, questo alimento porta poi benefici al sistema circolatorio, supportando la tonicità dei vasi venosi. Inoltre, forse non tutti sanno che anche le sue foglie sono commestibili (se non trattate con pesticidi): gli antocianosidi presenti nelle foglie dell’uva hanno infatti proprietà antiossidanti e aiutano ad aumentare la resistenza dei capillari.
In caso di disturbi del microcircolo e fragilità capillare, possiamo integrare i bioflavonoidi nella nostra dieta anche con integratori specifici come THD Fleben® 1000. THD Fleben® 1000 è un integratore ad alto contenuto di flavonoidi, coadiuvante nel trattamento dei problemi del microcircolo e in particolare delle emorroidi.
Tuttavia, in presenza di emorroidi è sempre opportuno effettuare una visita proctologica. Solo un medico specialista può infatti indicare il trattamento più appropriato. Consulta la nostra banca dati per trovare un medico proctologo nella tua zona.
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Uva da tavola… per tante gustose ricette!
Saporita, purificante ed energetica: l’uva può essere consumata in diversi momenti della giornata e gustata in moltissime ricette.
Il suo sapore più o meno zuccherino in base alle tante varietà disponibili lo rende infatti molto versatile anche in cucina. Le varietà usate per la preparazione di diverse pietanze sono raggruppate sotto il nome di “uva da tavola”. Mentre le altre tipologie di uva rientrano nella categoria “uva da vino”.
Con l’uva da tavola è possibile realizzare numerose ricette: dagli antipasti ai primi e secondi piatti, fino ai dessert e a deliziose marmellate.
In questo articolo vogliamo presentarvene due che accontenteranno sia gli amanti del dolce che del salato.
Risotto all’uva: un primo piatto cremoso e fragrante
Il risotto all’uva è un primo piatto saporito, ideale per essere gustato a inizio autunno quando l’uva, succosa e zuccherina, è pronta per essere raccolta.
Ingredienti per 4 persone: 350 g di riso Carnaroli, 450 g di uva bianca varietà italia, 80 g di burro, 1 cipolla, 1 litro circa di brodo vegetale, 70 g di taleggio, sale fini q.b.
Preparazione: tostate i il riso Carnaroli in una padella con un fondo di olio e cipolla e sfumatelo con il vino bianco. Cuocete quindi il riso unendo poco alla volta il brodo vegetale bollente.
A metà cottura aggiungete gli acini di uva, dopo averli tagliati in due e privati dei semini. Una volta pronto, mantecate il riso con dadini di taleggio e burro a tocchetti.
Schiacciata con l’uva dalla tradizione toscana
La schiacciata con l’uva, chiamata anche schiaccia o ciaccia, è un prodotto lievitato tipico della tradizione contadina toscana, tradizionalmente preparato nel periodo della vendemmia. Si tratta di una focaccia soffice e leggermente dolce, arricchita dall‘uva canaiolo, una varietà di uva nera caratterizzata da chicchi piccoli e succosi. Questa schiacciata si trova ancora oggi in molti forni toscani nel periodo tra settembre e ottobre.
Ingredienti: 400 g di farina, 0.7 g di lievito di birra disidratato, 6 cucchiai di zucchero semolato, 4 cucchiai di olio d’oliva, 200 ml di acqua, 2 grappoli di uva nera.
Preparazione: fate sciogliere il lievito in 100 ml di acqua. Mettete la farina nella ciotola e unite il lievito e l’olio. Impastate e amalgamare, aggiungendo, poco alla volta, tutta o parte dell’acqua restante: il composto dovrà risultare liscio ed elastico. Trasferitelo quindi in una ciotola, copritelo con pellicola alimentare e fate lievitare per circa 2 ore.
Prelevate l’impasto lievitato e rovesciatelo su una spianatoia infarinata. Prendete 2/3 dell’impasto lievitato e stendetelo su una teglia da 23 x 23 cm, foderata di carta forno.
Distribuite i chicchi sgranati di 1 grappolo d’uva sull’impasto e cospargeteli con 3 cucchiai di zucchero semolato e un filo d’olio. Stendete la pasta restante e coprite il ripieno di frutta, sigillando bene i bordi con le dita.
Distribuite sulla superficie della pasta gli acini d’uva rimanenti, cospargete con gli altri 3 cucchiai di zucchero e un po’ d’olio. Mettete nel forno già caldo a 190° e cuocete per 45-50 minuti fino a doratura.
Sfornate la schiacciata con l’uva, fatela raffreddare prima di servirla e… Buon Appetito!